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Giovedì l’insediamento del dirigente al bilancio mentre si attendono i numeri del disavanzo

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Giovedì l’insediamento del dirigente al bilancio mentre si attendono i numeri del disavanzo

Saranno settimane convulse per gli uffici del settore bilancio, per il segretario generale, per la giunta e per il consiglio comunale. Questa sera l'assise civica si riunirà per cont...

Graziano Amato

11 Aprile 2023 13:32

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Saranno settimane convulse per gli uffici del settore bilancio, per il segretario generale, per la giunta e per il consiglio comunale. Questa sera l'assise civica si riunirà per continuare a discutere il regolamento dei sedimi stradali. In aula il tema della crisi finanziaria resterà comunque aperto fino a quando non arriveranno dati certi. Intanto il settore bilancio, ormai scoperto da mesi ormai dopo le dimissioni di Alberto Depetro, godrà del supporto di un nuovo dirigente che, a scavalco, arriverà dal Comune di Enna. L'insediamento dovrebbe essere ufficializzato questo giovedì. Sarà la dottoressa Concetta Monia Amato a seguire gli uffici finanziari, soltanto per poche ore a settimana. In sinergia con il neo segretario generale Carolina Ferro, che lascerebbe l'incarico che le era stato affidato ad interim, il neo dirigente al bilancio potrebbe comunque garantire supporto in una fase delicatissima caratterizzata da importanti scadenze da rispettare. Nel frattempo sono stati completati i riaccertamenti finanziari. Il report è al vaglio del collegio dei revisori. Secondo indiscrezioni le cifre dovrebbero essere più rassicuranti del previsto. La sintesi arriverà nel rendiconto 2021. Già da questa sera i consiglieri, probabilmente, cercheranno di avere numeri certi sull'entità del disavanzo. La road map che ha dettato il segretario generale è precisa: approvazione del rendiconto entro la fine di aprile e definizione delle misure correttive entro i primi giorni di maggio. Sono le scadenze che ha comunque dettato la Corte dei Conti. Stabilita la misura correttiva idonea ad eliminare gli squilibri di bilancio si aprirà un'istruttoria di 90 giorni per la definizione dell'eventuale piano di rientro. L'amministrazione nelle prossime settimane affronterà insidiosi banchi di prova e dovrà trovare i numeri necessari per approvare gli atti, a partire dal Piano Economico Finanziario il cui iter procede a rilento. Il documento si trova all'esame dei revisori dei conti. Poi dovrà passare al vaglio della commissione bilancio e infine dall'assise civica. Nulla è scontato. Il PEF è stato rimodulato e c'è una scrematura di circa 800 mila euro. Il fronte del no potrebbe ravvedersi, ammesso che possa valutare il documento in tempo utile e non sul rotto di cuffia come spesso è accaduto. Più tempo passa e più cresce il rischio che il nuovo servizio, gestito da "Impianti Srr", non parta nei tempi previsti e cioè entro il primo giugno, data in cui scadrà la proroga a Tekra. Il tutto con la spada di Damocle della sfiducia che pende sulla testa del sindaco Lucio Greco.di Graziano Amato

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