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GIRO DI VITE DEI NAS, SOSPESA "RSA CAPOSOPRANO", CHIUSA UNA TRATTORIA E SEQUESTRATI 50 KG DI PRODOTTI

Cronaca

GIRO DI VITE DEI NAS, SOSPESA "RSA CAPOSOPRANO", CHIUSA UNA TRATTORIA E SEQUESTRATI 50 KG DI PRODOTTI

Quello di quest'anno sarà un Natale frastornato per gli ospiti della RSA di Caposoprano e per le loro famiglie. Nelle scorse ore uno stretto giro di vite dei Carabinieri del NAS di R...

Graziano Amato

21 Dicembre 2022 14:24

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Quello di quest'anno sarà un Natale frastornato per gli ospiti della RSA di Caposoprano e per le loro famiglie. Nelle scorse ore uno stretto giro di vite dei Carabinieri del NAS di Ragusa ha interessato ristoranti e strutture sanitarie della Sicilia. Gli uomini dell'Arma hanno eseguito ispezioni anche a Gela. L'attività eseguita presso la RSA ha consentito di accertare gravi carenze in materia organizzativa, funzionale e assistenziale offerta alla particolare tipologia d'utenza, nonché problematiche in ordine alla prevenzione incendi. Per questo è stata disposta la sospensione dell'attività ed il ricollocamento degli ospiti in altre strutture. Pare che ai familiari dei pazienti, scoperti da convenzione Asp, già qualche giorno fa, era stato chiesto di prelevare i propri cari dalla struttura di via Palazzi. Gli accertamenti dei NAS e dei Vigili del Fuoco hanno riscontrato diverse irregolarità. Per questo L'RSA sarebbe stata diffidata ad eseguire i lavori entro il 30 dicembre, pena la revoca dell'autorizzazione sanitaria e la conseguenza chiusura della struttura. I tempi sono stretti e pare non ci siano le condizioni per rispettare il termine imposto dagli investigatori. I lavori potrebbero andare avanti fino ad aprile. L'eventuale chiusura della struttura comporterebbe gravi disagi agli ospiti, ai parenti e soprattutto ai lavoratori. Sulla struttura pende già un procedimento giudiziario. L'attenzione degli inquirenti è rivolta a presunte irregolarità in materia autorizzativa. Sono coinvolti anche funzionari del comune e dell'Asp. L'evoluzione dell'indagine pare abbia portato, negli scorsi mesi, gli ex vertici a lasciare il CDA. Prima l'ingegnere Renato Mauro, poi Isidoro Bracchitta e ora la struttura è portata avanti dal vicepresidente Gaetano Lorefice. Appena qualche settimana fa i NAS avevano concentrato l'attenzione sul Riviera Village, a Desusino, di cui da Andrea Mauro (figlio dell'ingegnere Renato Mauro) è direttore amministrativo. In quella struttura, che ospita per lo più disabili, vengono cucinati i pasti consumati dagli ospiti di un residence per anziani della città. In occasione della visita ispettiva i Carabinieri eseguirono accertamenti su alimenti surgelati e campioni d'acqua, disponendo indagini di laboratorio. I risultati non sono ancora stati resi noti. Nel frattempo gli ex lavoratori della "CRD Tourist", società proprietaria del Riviera Village, sono sul piede di guerra. Sono stati licenziati e sono convinti che che le modalità adottate siano irregolari. Per questo pare si siano rivolti alla Guardia di Finanza e all'ispettorato del lavoro. Ancora a Gela, i Carabinieri dei NAS hanno eseguito un'ispezione presso una trattoria dove sono state rilevate carenze igieniche e mancate procedure di autocontrollo sugli alimenti e nelle fasi di manipolazione e produzione, tanto che l'Asp di competenza, opportunamente interpellata, ne ha predisposto la sospensione immediata. Sempre nella città del golfo, presso una struttura ricettiva gli ispettori hanno sottoposto al vincolo del sequestro amministrato più di 50 kg di prodotti ittici e carne, pronti per la somministrazione e detenuti in cattivo stato di conservazione.di Graziano Amato

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