Comune di Gela informa
"Giù le mani dall’Utin di Gela", lettera alla Regione che vorrebbe realizzare il reparto a Caltanissetta
Gela, dopo 15 anni, attende ancora l'Utin
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"Siamo venuti a conoscenza,tramite la stampa, della richiesta formale fatta al Tavolo tecnico per la rimodulazione ospedaliera, per prevedere una Utin presso il Presidio Ospedaliero SantâElia di Caltanissetta. Premesso che lâUtinè già prevista allâinterno del territorio dellâASP CL 2, più precisamente allâinterno del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele III di Gela, sin dal 2010 (D.A. 25 maggio 2010) e perennemente riconfermata fino allâultimo riordino ospedaliero. Che i cittadini e le associazioni del gelese hanno più volte manifestato, negli anni, a sostegno dellâattivazione dellâUtin, finanche presentando esposti, interrogazioni al Ministro della Salute, persino facendo venire a Gela la troupe di Mi Manda Raitre per un servizio sulla mancata apertura dellâUtin". E' quanto scrivono in una lettera il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano e l'assessore Filippo Franzone, in una lettera inviata alla Regione
"Ad oggi, dopo 15 anni, quella di Gela rimane lâunica Utin siciliana a non essere in funzione. Lâutin venne individuata a Gela nel 2010, dopo lâintervento della Commissione Parlamentare di Inchiesta sugli errori Sanitari, allora presieduta dallâOn. Leoluca Orlando, a seguito dei dati fatti pervenire ad esso dal CSAG (Comitato per lo Sviluppo dellâArea Gelese), tali dati indicavano tre precisi punti, ancora oggi attuali: lâarea Gelese ha un numero di nascite notevolmente superiore alla zona di Caltanissetta; a Gela câè una altissima incidenza di malformazioni neonatali, superiore a qualunque altra area della Sicilia; Gela (70.856 ab) dista 80 km dallâUtin più vicina, Caltanissetta (58.353 ab.) dista appena 15 KM in linea dâaria dallâUtin più vicina, localizzata ad Enna (25.332 ab.).
Inoltre, ogni Libero Consorzio siciliano ha al proprio interno una sola Utin, i Liberi Consorzi di Siracusa, Trapani e Agrigento, con circa 400.000 abitanti hanno una sola Utin, quindi, non ci spieghiamo perché si dovrebbe discutere di una ulteriore Utin nel Libero Consorzio di Caltanissetta che ha appena 247.000 abitanti, per giunta in una zona dove già insiste unâaltra Utin che dista pochissimi KM. Come amministrazione di questa città , vogliamo ribadire la nostra posizione, che coincide con quella dellâintera comunità gelese: non siamo disponibili, dopo 15 anni, a tollerare nuove individuazioni di Utin in Sicilia se prima non viene attivata lâUtin di Gela.