Giovedì, 19 Settembre 2024
Gela, 20°C - Nuvoloso

GRECO NON PROROGHERÀ LA DIDATTICA A DISTANZA E GIOVEDÌ SI RITORNERÀ TRA I BANCHI DI SCUOLA

Politica

GRECO NON PROROGHERÀ LA DIDATTICA A DISTANZA E GIOVEDÌ SI RITORNERÀ TRA I BANCHI DI SCUOLA

Tutto pronto per la ripresa dell'attività didattica in presenza. I cancelli delle scuole dovrebbero riaprire giovedì 20 gennaio. Domani infatti cessano due ordinanze: la prima...

Graziano Amato

18 Gennaio 2022 13:45

55
Guarda videoGRECO NON PROROGHERÀ LA DIDATTICA A DISTANZA E GIOVEDÌ SI RITORNERÀ TRA I BANCHI DI SCUOLA
Advertising

Tutto pronto per la ripresa dell'attività didattica in presenza. I cancelli delle scuole dovrebbero riaprire giovedì 20 gennaio. Domani infatti cessano due ordinanze: la prima, regionale, con la quale il presidente Musumeci aveva imposto la zona arancione. La seconda, comunale, che aveva firmato il sindaco lo scorso 12 gennaio. Greco con una nota lo ha già comunicato ai dirigenti scolastici. Da giovedì dovranno essere loro ad attivare la didattica a distanza quando sarà necessario. Il primo cittadino non vuole commettere lo stesso errore di alcuni suoi colleghi, che si sono visti annullare dal Tar l'ordinanza di chiusura delle scuole. Una decisione che ha preso anche sulla scorta dei dati resi disponibili dall'ASP dove non emergerebbe nessun allarme tale da poter giustificare l'adozione della DAD. Migliaia di soggetti tra alunni, docenti e personale scolastico giovedì varcheranno gli ingressi degli istituti. Gela conta ancora oltre 4000 positivi, ma l'Amministrazione assicura che la situazione è sotto controllo. Greco probabilmente non firmerebbe l'ordinanza neanche se Musumeci prolungasse la zona arancione. L'opinione in città è spaccata. Molti genitori sono contrari alla riapertura e minacciano assenze di massa. Le cronache nazionali raccontano altro con migliaia di classi in quarantena e alte percentuali di personale assente. Le direttive nazionali sono chiare, e con molta probabilità tutti gli sforzi ricadranno sul lavoro dei dirigenti che si ritroveranno a gestire situazioni complesse. Il ministro dell'istruzione Bianchi  ha ammesso che qualche problema c'è e quello della salute starebbe lavorando a snellire le procedure per il post quarantena.di Graziano Amato

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti