Politica
GRECO TORNA AD EVIDENZIARE I PROBLEMI DELL’ACQUA: "PIÙ’ CARA COL PEGGIOR SERVIZIO"
ALLA FINE DI QUEST'ANNO MARTORIATO DALL'EMERGENZA SANITARIA, GRECO BATTE PUGNO DURO SUL SERVIZIO IDRICO GESTITO DA CALTAQUA. AL MOMENTO LA RESCISSIONE DEL CONTRATTO SEMBRA APPARIRE COME UN...
ALLA FINE DI QUEST'ANNO MARTORIATO DALL'EMERGENZA SANITARIA, GRECO BATTE PUGNO DURO SUL SERVIZIO IDRICO GESTITO DA CALTAQUA. AL MOMENTO LA RESCISSIONE DEL CONTRATTO SEMBRA APPARIRE COME UN'UTOPIA, AL NETTO DI CONTINUI DISAGI PROVATI DALLA CITTADINANZA, TRA CARENZE IDRICHE E ROTTURE CHE SI PRESENTANO PRATICAMENTE OGNI GIORNO IN TANTI QUARTIERI. TUTTO QUESTO CORREDATO DA BOLLETTE DALLE CIFRE ESORBITANTI, CHE DI CERTO NON CONTRIBUISCONO A MIGLIORARE L'ECONOMIA DI MOLTE FAMIGLIE, GIA' PROVATE DALLE DIFFICOLTÀ LEGATE ALL'EMERGENZA COVID. COSI GRECO IN PROSSIMITA' DELLA CHIUSURA DELL'ANNO E DELLA RIMODULAZIONE DELLA TARIFFE CHIEDE UN PASSO INDIETRO ALL'ENTE GESTORE APPELLANDOSI ANCHE ALL'ASSEMBLEA TERRITORIALE IDRICA, PRESIEDUTA DAL SINDACO DI NISCEMI MASSIMILIANO CONTI E DIRETTA DAL DIRIGENTE COMUNALE GELESE ANTONINO COLLURA. LA DIREZIONE DELL'ATI, COME HA PIÙ VOLTE DICHIARATO CONTI IN QUESTE SETTIMANE, E' INDIRIZZATA AD UN CONTROLLO CAPILLARE DEL SERVIZIO RESO DA CALTAQUA INSIEME ALLA RICEZIONE DEI FONDI DESTINATI ALLE ATI SICILIANE. SECONDO GRECO E' ARRIVATO IL MOMENTO DI METTERE MANO ALLE CIFRE, DIVENUTE INSOSTENIBILI PER LE TASCHE DEI GELESI.