Amianto killer alla Raffineria di Gela, Inps condannato a risarcire lavoratore
Attualità
Amianto killer alla Raffineria di Gela, Inps condannato a risarcire lavoratore
La sentenza è stata emessa dal tribunale di Ragusa
Il tribunale di Ragusa condanna l'Inps a pagare più di 20mila euro di arretrati a un manutentore elettrico che per 17 anni, dal 1968 al 1985, ha lavorato a stretto contatto con l'amianto nello stabilimento Eni di Gela (Caltanissetta), doveva riparava le apparecchiature su un tavolo rivestito da una coperta d'amianto, esponendosi così quotidianamente alla fibra killer. Il pericolo non terminò neanche quando nell'85 decise di trasferirsi nello stabilimento di Ragusa (sempre di proprietà del gruppo Eni) dove lavorò per altri 17 anni: anche lì l'amianto era nelle coperture, dentro lo stabile e persino sugli strumenti che utilizzava tutti i giorni. Ne dà notizia L'Osservatorio nazionale amianto.
03 Agosto 2023 14:38
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Il tribunale di Ragusa condanna l'Inps a pagare più di 20mila euro di arretrati a un manutentore elettrico che per 17 anni, dal 1968 al 1985, ha lavorato a stretto contatto con l'amianto nello stabilimento Eni di Gela (Caltanissetta), doveva riparava le apparecchiature su un tavolo rivestito da una coperta d'amianto, esponendosi così quotidianamente alla fibra killer.
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Il pericolo non terminò neanche quando nell'85 decise di trasferirsi nello stabilimento di Ragusa (sempre di proprietà del gruppo Eni) dove lavorò per altri 17 anni: anche lì l'amianto era nelle coperture, dentro lo stabile e persino sugli strumenti che utilizzava tutti i giorni. Ne dà notizia L'Osservatorio nazionale amianto.