Salute
I CITTADINI NON ACCETTANO IL NUOVO LOCKDOWN, DURO COLPO AL TURISMO MENTRE FAVORISCE L’ABUSIVISMO"
La zona rossa ha letteralmente spaccato l'opinione pubblica gelese. Da giorni su Facebook è un tam tam di critiche e accuse rivolte ora al sindaco, ora ai gestori dei locali e non ma...
La zona rossa ha letteralmente spaccato l'opinione pubblica gelese. Da giorni su Facebook è un tam tam di critiche e accuse rivolte ora al sindaco, ora ai gestori dei locali e non mancano gli accesi diverbi fra no mask e no vax. Tutti contro tutti. C'è chi ha rispettato le regole e ora non vuole subire il lock-down, o chi ha completato il ciclo vaccinale e vorrebbe sfruttare il proprio green pass in città. C'è chi reputa la zona rossa un provvedimento essenziale per frenare la nuova ondata, e chi non la digerisce proprio. Sentimenti che non appartengono soltanto alle piazze virtuali del web. C'è un solo dato di fatto. Gela è diventata zona rossa per la terza volta in soli sette mesi. Si assiste ad un rialzo dei contagi nell'intera Sicilia e in tutta la penisola, ma è probabile che proprio in città si siano registrate troppe, forse tante violazioni alle anche semplici regole anti-contagio trincerate dietro l'affermazione "tanto sono vaccinato", esclamata da chi magari aveva ricevuto soltanto la prima dose.di Graziano Amato