I GELESI SCELGONO LA TRADIZIONE PER TRASCORRERE LA VIGILIA MENTRE E' ANCORA CORSA ALL'ULTIMO REGALO
Tradizione
I GELESI SCELGONO LA TRADIZIONE PER TRASCORRERE LA VIGILIA MENTRE E' ANCORA CORSA ALL'ULTIMO REGALO
Si apparecchiano le tavole, si accendono i fornelli, si ultima il menù. È tutto pronto pre la vigilia di Natale 2022. La prima, dopo tre anni, senza vere e proprie limitazioni ...
Si apparecchiano le tavole, si accendono i fornelli, si ultima il menù. È tutto pronto pre la vigilia di Natale 2022. La prima, dopo tre anni, senza vere e proprie limitazioni dovute al Covid-19, anche se gli esperti hanno comunque consigliato di prestare attenzione agli anziani e ai più fragili, anche in presenza di una semplice influenza. I gelesi anche quest'anno scelgono la tradizione. Non c'è niente di più bello che ricongiungersi con la propria famiglia. Adulti, piccini, nonni, nipoti, zii, la gioia dei fuorisede che tornano per lasciarsi travolgere dalle amorose atmosfere natalizie. Anche la scelta del menù segue la tradizione. C'è chi ha già le idee chiare, chi un po' meno. Una cosa è certa. Il cenone è pronto a deliziare anche i palati più esigenti. Puntuale come Babbo Natale è la corsa all'ultimo regalo. Quello che doveva essere il Natale della ripartenza per i commercianti del centro storico però si è trasformato nel Natale della "piattezza".di Graziano Amato
Si apparecchiano le tavole, si accendono i fornelli, si ultima il menù. È tutto pronto pre la vigilia di Natale 2022. La prima, dopo tre anni, senza vere e proprie limitazioni dovute al Covid-19, anche se gli esperti hanno comunque consigliato di prestare attenzione agli anziani e ai più fragili, anche in presenza di una semplice influenza. I gelesi anche quest'anno scelgono la tradizione. Non c'è niente di più bello che ricongiungersi con la propria famiglia. Adulti, piccini, nonni, nipoti, zii, la gioia dei fuorisede che tornano per lasciarsi travolgere dalle amorose atmosfere natalizie. Anche la scelta del menù segue la tradizione. C'è chi ha già le idee chiare, chi un po' meno. Una cosa è certa. Il cenone è pronto a deliziare anche i palati più esigenti. Puntuale come Babbo Natale è la corsa all'ultimo regalo. Quello che doveva essere il Natale della ripartenza per i commercianti del centro storico però si è trasformato nel Natale della "piattezza".di Graziano Amato