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"I giorni della ricerca", cerimonia al Quirinale: tra gli invitati anche Graziella Condello CittÃ
Da anni Graziella Condello Città fa parte dell'Airc
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Con una cerimonia al palazzo del Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto oggi, 30 ottobre, una rappresentanza del mondo scientifico e di sostenitori della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro e ha consegnato i premi nell'ambito dell'iniziativa dei Giorni della Ricerca. La delegazione di Gela dell'associazione italiana per la ricerca sul cancro è stata rappresentata dalla consigliera regionale della Fondazione Airc Graziella Condello Città . La signora Graziella è stata segnalata dal Presidente Regionale prof. Riccardo Vigneri, per i brillanti risultati che la Delegazione di Gela ha conseguito nel corso dei 35 anni che la delegazione esiste a Gela. Solo tre delegazioni della Sicilia sono state invitate: Palermo, Siracusa e Gela. Nel corso della manifestazione il Presidente ha consegnato riconoscimenti ed attestati di merito a ricercatori e personalità dello spettacolo per i loro preziosi contributi alla ricerca contro il cancro-
"La battaglia contro il cancro - ha detto Mattarella - è una grande impresa collettiva, richiede impegno, collaborazione, sostegno reciproco, fiducia. Curare, sperimentare, fare ricerca, promuovere la produzione di nuove terapie, di nuovi farmaci. E' in questo percorso - ha affermato il Capo dello Stato - che si riassume l'impegno prezioso di migliaia di operatori. Passi da gigante sono stati compiuti negli ultimi decenni. Infondono fiducia nell'azione che viene dispiegata. Quando l'Airc fu fondata, i tumori erano considerati malattie incurabili. Oggi è mutata profondamente la coscienza in proposito, non soltanto dei medici ma degli stessi pazienti e delle loro famiglie".
"La ricerca è stata il motore primo del progresso dell'umanità . La duplice intuizione costitutiva dell'Airc ha avuto un valore profetico. Anzitutto: il cancro si può sconfiggere. In secondo luogo: per vincere questa sfida bisogna puntare sulla ricerca medica e scientifica. Una prospettiva duplice che ha creato progressivamente consapevolezza, partecipazione, cultura. E l'Italia è andata molto avanti sul fronte della ricerca sul cancro"