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I NO MUOS TORNANO IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA GUERRA E ALLA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO

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I NO MUOS TORNANO IN PIAZZA PER DIRE NO ALLA GUERRA E ALLA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Sabato a Niscemi è stata organizzata una manifestazione da parte del comitato regionale no Muos, per chiedere la smilitarizzazione della Sicilia e dire no alla guerra in Ucraina. La p...

Stefano Blanco

14 Marzo 2022 14:10

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Sabato a Niscemi è stata organizzata una manifestazione da parte del comitato regionale no Muos, per chiedere la smilitarizzazione della Sicilia e dire no alla guerra in Ucraina. La protesta è partita da largo spasimo coinvolgendo più di mille persone e attirando l'attenzione di moltissimi cittadini incuriositi, il corte si è poi fermato in piazza Vittorio Emanuele dove i manifestanti hanno inneggiato cori contro la guerra e il Muos. Il Muos per chi non lo sapesse è un sistema di comunicazione satellitare gestito dal dipartimento della difesa degli stati uniti. Ci sono quattro basi posizionate in quattro punti strategici del pianeta che collegati ad una "costellazione" di satelliti possono essere utilizzate per coordinare gli spostamenti di forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo. Il problema principale che già prima dell'installazione del Muos a Niscemi aveva fatto insorgere e manifestare preoccupazioni da parte della cittadinanza è la sua vicinanza dal centro urbano e da una zona protetta come la sughereta di Niscemi. Le altre tre sorelle del Muos niscemese, infatti, sono posizionate in zone deserte del mondo ad almeno una cinquantina di chilometri dal centro abitato più vicino. Nel sei ottobre del 2012 la Procura di Caltagirone dichiarò il sequestro del Muos per violazione delle leggi riguardanti le aree protette ed in particolare la riserva naturale orientata della sughereta quello fu lo snodo cruciale da cui partirono le prime proteste a cui seguì un enorme mobilitazione che coinvolse non solo i niscemesi ma l'intera Sicilia e poi l'Italia. Le manifestazioni a tratti diventarono feroci con scontri tra la Polizia e i manifestanti ma ci furono anche casi esemplari come quello dei professore Giuseppe Maida che da cittadino qualunque sfidò gli stati uniti d'America con le sue proteste pacifiche e provocatorie. Le controversie legate al Muos sono tantissime e negli anni l'attenzione nei confronti delle antenne americane si è pian pian affievolita tant'è che sabato erano assenti quasi completamente i niscemesi una minoranza rispetto ai manifestanti provenienti da fuori. Per molti questo è dovuto anche alla strumentalizzazione che negli anni è stata fatta di questa battaglia divenuta nel tempo monopolio delle fazioni di estrema sinistra. Tuttavia, ad oggi la presenza del Muos spaventa e non poco i niscemesi che negli anni non hanno mai smesso di sperare nella smilitarizzazione.di Stefano Blanco

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