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I RAGAZZI DELL’ESCHILO TORNANO A GAREGGIARE PORTANDO A CASA UN SECONDO E TERZO POSTO

Cronaca

I RAGAZZI DELL’ESCHILO TORNANO A GAREGGIARE PORTANDO A CASA UN SECONDO E TERZO POSTO

Il liceo Eschilo di Gela si conferma un eccellenza del nostro territorio soprattutto per quanto riguarda le lingue antiche. Nonostante questi anni difficili e le lezioni a distanza i profess...

Stefano Blanco

20 Aprile 2022 09:27

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Il liceo Eschilo di Gela si conferma un eccellenza del nostro territorio soprattutto per quanto riguarda le lingue antiche. Nonostante questi anni difficili e le lezioni a distanza i professori non hanno mai smesso di portare avanti progetti esterni sempre legati all'insegnamento e nella logica della cosiddetta didattica trasversale. Ecco perché in questo clima disteso i liceali dell'Eschilo sono tornati a gareggiare in un concorso nazionale, il Certamen Ploritanum organizzato dall'associazione italiana di cultura classica e tenutosi a Messina che ha messo alla prova la loro conoscenza del latino. Una trasferta che al di là della competizione ha visto gli studenti impegnati in un progetto extrascolastico dopo due anni di stop. Da anni l'istituto diretto dal professore Maurizio tedesco accoglie e sforna grandi menti e lo fa incuriosendo gli alunni e inculcando loro la passione per le discipline classiche. E anche in questa competizione i risultati non sono mancati con un notevolissimo secondo posto, su oltre sessantacinque partecipanti, portato a casa dalla giovane matricola beatrice Messina accompagnata e seguita nella preparazione dalle professoresse Diana Antonuccio, Alba Spoto e Viviana Vasta. Parallelamente alla gara di latino i ragazzi del triennio si sono aggiudicati il terzo posto al concorso simultaneo latine video che richiedeva la realizzazione di un breve videoclip per illustrare con la forza evocativa delle immagini un concetto latino ereditato fino ai giorni nostri. I ragazzi dell'Eschilo hanno deciso di trattare il tema del ludus (gioco) in quello che è stato un mix di discipline classiche e mezzi della tecnologia moderna.di Stefano Blanco

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