Lavoro
I RINCARI DI LUCE, GAS E CARBURANTI METTONO A SERIO RISCHIO IL FUTURO DI MOLTE ATTIVITÀ LOCALI
L'aumento del carburante ma anche gli aumenti di luce e gas iniziano a farsi sentire soprattutto tra i commercianti e ristoratori locali. per ristoratori, panificatori, pescherie ma a...
I RINCARI DI LUCE, GAS E CARBURANTI METTONO A SERIO RISCHIO IL FUTURO DI MOLTE ATTIVITÀ LOCALI
L'aumento del carburante ma anche gli aumenti di luce e gas iniziano a farsi sentire soprattutto tra i commercianti e ristoratori locali. per ristoratori, panificatori, pescherie ma anche artigiani, fabbri e falegnami le spese sono aumentate considerevolmente non solo per le bollette ma anche e soprattutto per l'aumento dei prezzi dei distributori e delle materie prime. Come tutti sapranno, infatti, molte filiere soprattutto di piccola portata si avvalgono di fornitori provenienti da tutta la Sicilia. Si pensi ad esempio ai ristoranti che acquistano costantemente grosse quantità di verdure, carne, pesce provenienti non solo da Gela, per loro il prezzo di un carico di pesce per esempio è aumentato per coprire i costi della benzina di pescatori e camion per il trasporto, per coprire gli aumenti delle plastiche, ed è aumentato il costo stesso delle loro utenze. Il tutto senza che aumentassero minimamente le loro entrate che anzi sono diminuite. Del costo dell'aumento delle farine ne avevamo già parlato ma nulla è cambiato e i panificatori si sono adattati con il tanto temuto aumento del prezzo del pane. E infine i supermercati e le rivendite di beni di prima necessità che forse più di tutti hanno a che fare con le dinamiche dei grossi distributori. Insomma, l'aumento del costo della luce e del gas stava già mettendo in ginocchio diverse attività ma adesso l'aumento del costo del petrolio sembra proprio stia dando la mazzata finale ai commercianti ed esercenti gelesi con effetti collaterali per praticamente tutte le categorie di vendita. La paura per molti e che non si riesca nemmeno ad arrivare alla stagione estiva unica ultima speranza di svoltare pagina dopo un periodo di crisi come non se ne vedevano da decenni.di Stefano Blanco
