Salute
Ignazio Giudice (Cgil): "L`ospedale di Gela va curato, non va trattato come un palazzo ma luogo di cura con i professionisti che vanno valorizzati"
Il segretario regionale della Cgil, Ignazio Giudice, si è espresso in merito alla vicenda dell'ospedale gelese e afferma che - L`ospedale di Gela va curato, ha dei professionisti del...
Il segretario regionale della Cgil, Ignazio Giudice, si è espresso in merito alla vicenda dell'ospedale gelese e afferma che - L`ospedale di Gela va curato, ha dei professionisti della sanità che vanno valorizzati e non va trattato come un palazzo ma luogo di cura e di vita. Si legge nella nota: Al Vittorio Emanuele di Gela i neurologi sono 3 e ne servirebbero invece 4 e nel contempo servirebbero 12 infermieri dato che ad oggi gli infermieri e gli ausiliari che lavorano per i quattro degenti ricoverati per problemi neurologici vengono assistiti dal personale di cardiologia, reparto che ospita neurologia. Tutto questo, come sosteniamo da anni, non è normale e una azienda lungimirante deve attivare tutti i percorsi possibili per realizzare il reparto di neurologia con 8 posti disponibili di cui 2 dedicati alla stroke unit. A Gela, al Vittorio Emanuele, esistono due ambulatori uno di neurologia e uno di neurofisiopatologia ma entrambi vanno celermente posti nelle condizioni di essere efficienti. La Cgil ha elaborato da anni proposte per migliorare la sanità pubblica e monitorare il sistema delle convenzioni, basta andare indietro e ricordarsi dei 10 punti della vertenza #gelasisblocca, la sanità era tra le rivendicazioni più forti, era il novembre 2019, la vertenza divenne nazionale, venne adottata da ministri e sottosegretari della nostra provincia ma nessuno ha fatto nulla di concreto, questo è il vero dramma, il più grande che abbiamo in Sicilia dato che la sanità in Italia è regionalizzata. La buona sanità salva la vita conclude Ignazio Giudice - ma se non trovi neppure il posto letto il dramma è dietro l'angolo tranne se sei ricco e corri al nord Italia.