Viabilità
Il capo della polizia Lamberto Giannini: "a Gela lo stato c’è, territorio esempio fondamentale di legalità"
Dalle questure di Torino e di Roma alla direzione dell'ufficio Digos passando per la direzione del Servizio Centrale Antiterrorismo. Lamberto Giannini, oggi il capo della Polizia di Stato,...
Dalle questure di Torino e di Roma alla direzione dell'ufficio Digos passando per la direzione del Servizio Centrale Antiterrorismo. Lamberto Giannini, oggi il capo della Polizia di Stato, ieri è arrivato a Gela, dopo aver visitato la Questura di Caltanissetta. In questi giorni ha girato l'Italia per ringraziare, in nome di tutte le autorità e del Capo dello Stato, i tanti poliziotti che hanno operato durante il periodo pandemico. Significativa la tappa di Gela, dove nel pomeriggio ha incontrato il presidente dell'associazione antiracket Renzo Caponetti e alcuni componenti del direttivo, il sindaco Lucio Greco e una delegazione di studenti che gli hanno rivolto domande sull'attuale situazione economico - sociale di Gela, sull'operato della di Polizia di Stato e il contrasto alla criminalità. C'è la consapevolezza che Gela è un territorio difficile e Lamberto Giannini ha ribadito che la presenza dello stato c'è, è importantissima e grazie alla collaborazione è riuscita a ottenere grandi risultati. Lo dimostra l'evento di ieri che ha ripercorso gli anni difficili in cui ha operato l'associazione fai antiracket Gaetano Giordano. Il capo della Polizia, anche durante l'incontro, ha ribadito che Gela è un territorio che ha pagato moltissimo e lo Stato deve essere presente fisicamente, non solo in occasione di ricorrenze, ma giorno dopo giorno con le sue istituzioni che devono fare squadra insieme. C'è anche la consapevolezza che spesso è difficile per gli stessi uomini della Polizia operare in contesi come quello gelese fronteggiando un'evidente carenza di personale.di Graziano Amato