Ambiente
Il ciclo dei rifiuti a Gela diventa una ricchezza: unica realtà in Sicilia di economia circolare
L'immondizia che finisce nella discarica di Timpazzo viene selezionata e lavorata
Il ciclo dei rifiuti a Gela diventa una risorsa e risponde a quello che viene definita come economia circolare. Ai vertici dell'azienda che gestisce la raccolta e lo smaltimento, la Impianti Srr, c'è l'amministratore unico Giovanna Picone, palermitana con laurea in ingegneria. Responsabile del servizio Grazia Cosentino, anche lei ingegnere. "E' l'unica realtà siciliana - spiega Picone al Giornale di Sicilia in un articolo a firma di Donata Calabrese - dove viene attuata l'economia circolare perchè i rifiuti vengono raccolti, trattati e recuperati. L'immondizia che finisce nella discarica di Timpazzo viene selezionata e una volta messo da parte tutto ciò che è riciclsbile, quel che rimane viene lavorato e trsformato in combustibile solido secondario da destinare ai cementifici che ne fanno richiesta.
Lo scorso anno abbiamo chiuso con un fatturato di 30 milioni e il 60% di utili, ma invece di distribuirli in denaro ai soci si fa in servizi"."Inoltre Impianti Srr potrà operare come centrale unica di committenza per espletare gare d'appalto. Presto dovrebbe gestire anche il servizio di riscossione Tari". Da un mese, da quando il servizio è gestito dalla società, il volto di Gela è cambiato. "Abbiamo dedicato unità esclusivamente alle attività straordinarie di scerbamento e spazzemento, cominciando dai punti di accesso alla città che rappresentano già dal primo impatto visivo il biglietto da visita", chiosa Picone.