Il comitato spontaneo delle "mamme" chiede un punto di primo intervento pediatrico al Basarocco
Scuola
Il comitato spontaneo delle "mamme" chiede un punto di primo intervento pediatrico al Basarocco
Non è cosa comune a Niscemi vedere nascere un comitato spontaneo né tanto meno veder partire una petizione popolare eppure è quello che è successo grazie alla per...
Non è cosa comune a Niscemi vedere nascere un comitato spontaneo né tanto meno veder partire una petizione popolare eppure è quello che è successo grazie alla perseveranza di mamme come Valentina emulo che dopo alcuni incontri ravvicinati con le carenze della sanità locale ha deciso di inerpicarsi in una battaglia che inizialmente sembrava più grande di lei ma che adesso grazie all'aiuto di tante madri e padri niscemesi con cui condivide le preoccupazioni genitoriali sta portando i primi frutti. Ad oggi le cure pediatriche a Niscemi sono cosa tutt'altro che ovvia, infatti, sono pochi i medici specializzati che spesso presentano lunghe file di prenotazioni e l'ospedale suor Cecilia Basarocco non ha al suo interno un reparto pediatrico né tanto meno uno ginecologico, ecco perché dopo alcuni episodi spiacevoli che Valentina ha condiviso sui social la stessa si è resa conto di come questo fosse un problema condiviso da molti. Da lì la scelta di partire con una raccolta firme da presentare poi all'Asp per chiedere l'apertura quanto meno di un punto di primo intervento pediatrico, di un percorso nascite e di un punto di primo intervento assistenziale. Le istanze delle mamme niscemesi sono arrivate all'orecchio dei politici locali, il Sindaco Conti e l'assessore al ramo Incarbone, dipendente del Basarocco e da sempre attento alle dinamiche del nosocomio niscemese, si sono fatti immediatamente portavoce del problema e, anche grazie all'aiuto del direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla a breve le richieste del comitato con allegate le quasi duemila firme raccolte in pochi giorni, verranno esposte al manager dell'Asp Alessandro Caltagirone.di Stefano Blanco
Il comitato spontaneo delle "mamme" chiede un punto di primo intervento pediatrico al Basarocco
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Non è cosa comune a Niscemi vedere nascere un comitato spontaneo né tanto meno veder partire una petizione popolare eppure è quello che è successo grazie alla perseveranza di mamme come Valentina emulo che dopo alcuni incontri ravvicinati con le carenze della sanità locale ha deciso di inerpicarsi in una battaglia che inizialmente sembrava più grande di lei ma che adesso grazie all'aiuto di tante madri e padri niscemesi con cui condivide le preoccupazioni genitoriali sta portando i primi frutti. Ad oggi le cure pediatriche a Niscemi sono cosa tutt'altro che ovvia, infatti, sono pochi i medici specializzati che spesso presentano lunghe file di prenotazioni e l'ospedale suor Cecilia Basarocco non ha al suo interno un reparto pediatrico né tanto meno uno ginecologico, ecco perché dopo alcuni episodi spiacevoli che Valentina ha condiviso sui social la stessa si è resa conto di come questo fosse un problema condiviso da molti. Da lì la scelta di partire con una raccolta firme da presentare poi all'Asp per chiedere l'apertura quanto meno di un punto di primo intervento pediatrico, di un percorso nascite e di un punto di primo intervento assistenziale. Le istanze delle mamme niscemesi sono arrivate all'orecchio dei politici locali, il Sindaco Conti e l'assessore al ramo Incarbone, dipendente del Basarocco e da sempre attento alle dinamiche del nosocomio niscemese, si sono fatti immediatamente portavoce del problema e, anche grazie all'aiuto del direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla a breve le richieste del comitato con allegate le quasi duemila firme raccolte in pochi giorni, verranno esposte al manager dell'Asp Alessandro Caltagirone.di Stefano Blanco
Il comitato spontaneo delle "mamme" chiede un punto di primo intervento pediatrico al Basarocco
