Gela, frattura all'interno della Lega: Alabiso ritira la firma alla sfiducia ma Spata non ci sta
Politica
Gela, frattura all'interno della Lega: Alabiso ritira la firma alla sfiducia ma Spata non ci sta
Il capogruppo Giuseppe Spata non si riconosce e non condivide la linea del partito
A meno di 72 ore dalla trattazione della mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco, il commissario cittadino della Lega Raffaele Carfì, conferma che il consigliere Emanuele Alabiso ritirerà la firma dal documento, impedendo di fatto la trattazione dell'argomento in aula e di conseguenza la fine anticipata dell'amministrazione Greco. Una scelta che spacca il partito locale. Il capogruppo Giuseppe Spata, infatti, non si riconosce e non condivide la linea del partito. Secondo i "salviniani" non ci sono più le condizioni per votare la sfiducia. Sostengono che gli scenari, rispetto a quando apposero la firma a gennaio, sono cambiati. Il commissario cittadino della Lega è convinto che altre forze politiche potrebbero strumentalizzare la sfiducia per esimersi da importanti responsabilità politiche soprattutto in merito alla crisi finanziaria. Spata, comunque, ribadisce la netta contrarietà alla scelta del suo partito di riferimento e lancia strali all'attuale commissario.
A meno di 72 ore dalla trattazione della mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco, il commissario cittadino della Lega Raffaele Carfì, conferma che il consigliere Emanuele Alabiso ritirerà la firma dal documento, impedendo di fatto la trattazione dell'argomento in aula e di conseguenza la fine anticipata dell'amministrazione Greco. Una scelta che spacca il partito locale. Il capogruppo Giuseppe Spata, infatti, non si riconosce e non condivide la linea del partito. Secondo i "salviniani" non ci sono più le condizioni per votare la sfiducia. Sostengono che gli scenari, rispetto a quando apposero la firma a gennaio, sono cambiati. Il commissario cittadino della Lega è convinto che altre forze politiche potrebbero strumentalizzare la sfiducia per esimersi da importanti responsabilità politiche soprattutto in merito alla crisi finanziaria. Spata, comunque, ribadisce la netta contrarietà alla scelta del suo partito di riferimento e lancia strali all'attuale commissario.