Comune di Gela e società calcistiche non trovano un accordo sull’uso dei campi. Melfa: mancano le strutture
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Comune di Gela e società calcistiche non trovano un accordo sull’uso dei campi. Melfa: mancano le strutture
L'incontro tra le parti non ha portato nessuna soluzione
L'incontro fra le società calcistiche con l'amministrazione per trovare un accordo sull'utilizzo dello stadio Presti e il campo Mattei non ha portato nessuna soluzione. Ieri le società insieme al primo cittadino Lucio Greco e all'assessore allo sport Salvatore Incardona hanno discusso per trovare una soluzione sul problema della divisione delle prime squadre e dei settori giovanili. Animi caldi nel corso di tutta la conferenza che alla fine, dopo più di un'ora di dibattito, non ha portato a nessun accordo nell'immediato. La questione che ha suscitato dubbi e a tratti sgomento tra le varie società riguarda la richiesta fatta dal Gela Calcio di prendere in utilizzo il Presti e il Mattei non solo per svolgere gli allenamenti e le partite della prima squadra, ma anche per il settore giovanile e la scuola calcio. Le altre società calcistiche non ci stanno: stando all'ultimo accordo risalente a 2 anni fa', le prime squadre della città avrebbero a disposizione già il Vincenzo Presti per fare allenamenti e svolgere partite, mentre il campo Enrico Mattei è riservato solo ed esclusivamente per i settori giovanili. Secondo il presidente del Real Gela Salvatore Spadaro il Vincenzo Presti deve essere la bomboniera del calcio gelese e deve ospitare le prime squadre della città e non le squadre under dei settori giovanili. Dall'altra parte, il Gela Calcio vorrebbe una propria struttura sportiva e punta il dito sulla mancanza di quest'ultime nel territorio gelese come problema principale di tutta la questione. Il presidente Maurizio Melfa sottolinea di non voler danneggiare nessun altra società.Al termine dell'incontro l'amministrazione ha invitato le società a mandare una mail elencando tutte le esigenze per la nuova stagione. Da parte del sindaco Lucio Greco e dall'assessore Salvatore Incardona c'è tutta la volontà di non lasciare indietro nessuno e lavorerà al fine di dare la stessa porzione di fetta di torta a ogni club.
L'incontro fra le società calcistiche con l'amministrazione per trovare un accordo sull'utilizzo dello stadio Presti e il campo Mattei non ha portato nessuna soluzione. Ieri le società insieme al primo cittadino Lucio Greco e all'assessore allo sport Salvatore Incardona hanno discusso per trovare una soluzione sul problema della divisione delle prime squadre e dei settori giovanili. Animi caldi nel corso di tutta la conferenza che alla fine, dopo più di un'ora di dibattito, non ha portato a nessun accordo nell'immediato. La questione che ha suscitato dubbi e a tratti sgomento tra le varie società riguarda la richiesta fatta dal Gela Calcio di prendere in utilizzo il Presti e il Mattei non solo per svolgere gli allenamenti e le partite della prima squadra, ma anche per il settore giovanile e la scuola calcio.
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Le altre società calcistiche non ci stanno: stando all'ultimo accordo risalente a 2 anni fa', le prime squadre della città avrebbero a disposizione già il Vincenzo Presti per fare allenamenti e svolgere partite, mentre il campo Enrico Mattei è riservato solo ed esclusivamente per i settori giovanili. Secondo il presidente del Real Gela Salvatore Spadaro il Vincenzo Presti deve essere la bomboniera del calcio gelese e deve ospitare le prime squadre della città e non le squadre under dei settori giovanili. Dall'altra parte, il Gela Calcio vorrebbe una propria struttura sportiva e punta il dito sulla mancanza di quest'ultime nel territorio gelese come problema principale di tutta la questione.
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Il presidente Maurizio Melfa sottolinea di non voler danneggiare nessun altra società.Al termine dell'incontro l'amministrazione ha invitato le società a mandare una mail elencando tutte le esigenze per la nuova stagione. Da parte del sindaco Lucio Greco e dall'assessore Salvatore Incardona c'è tutta la volontà di non lasciare indietro nessuno e lavorerà al fine di dare la stessa porzione di fetta di torta a ogni club.