Rendiconto, il consiglio comunale di Gela lo approva ma vacilla la fiducia dell’Mpa
Politica
Rendiconto, il consiglio comunale di Gela lo approva ma vacilla la fiducia dell’Mpa
L'atto finanziario è passato con 8 si dei pro Greco e dei civici e due astensioni degli autonimisti
In seconda convocazione in aula è stato approvato il rendiconto 2021. Il numero legale è stato mantenuto dai pro Greco. Il tanto atteso documento finanziario è stato votato da 6 alleati e dai civici di Una Buona Idea. Si sono astenuti i fedelissimi dell'MPA Valeria Caci e Giuseppe Guastella. Non ha seguito la linea dei suoi compagni Diego Iaglietti. Un dato che fa riflettere. Non è la prima volta che gli autonomisti fanno un timido passo indietro. Era già successo con la Torre di Manfria. Un dato politico rilevante. Anche questa volta, invece, i civici hanno scelto la via della responsabilità permettendo all'ente di approvare il primo bilancio dopo mesi di stasi Il si è arrivato nonostante i dubbi che erano emersi appena 24ore prima, rispetto a 137mila euro non vincolati e mancanti nel bilancio, segnalati dai revisori dei conti. Per correggere l'errore si sarebbe perso dell'altro tempo. Così il dirigente ha scelto di andare comunque avanti. Le somme, destinate ai servizi sociali, per non gravare sul disavanzo, non saranno impegnate. Dopo l'approvazione del rendiconto il numero legale è caduto. Si sarebbe dovuta votare l'adesione al piano di riequilibrio. Se ne riparlerà la prossima settimana. Continua, nel frattempo, il lavoro del settore bilancio per la formulazione del rendiconto 2022 e del previsionale 23/25
In seconda convocazione in aula è stato approvato il rendiconto 2021. Il numero legale è stato mantenuto dai pro Greco. Il tanto atteso documento finanziario è stato votato da 6 alleati e dai civici di Una Buona Idea. Si sono astenuti i fedelissimi dell'MPA Valeria Caci e Giuseppe Guastella. Non ha seguito la linea dei suoi compagni Diego Iaglietti. Un dato che fa riflettere. Non è la prima volta che gli autonomisti fanno un timido passo indietro. Era già successo con la Torre di Manfria. Un dato politico rilevante. Anche questa volta, invece, i civici hanno scelto la via della responsabilità permettendo all'ente di approvare il primo bilancio dopo mesi di stasi
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Il si è arrivato nonostante i dubbi che erano emersi appena 24ore prima, rispetto a 137mila euro non vincolati e mancanti nel bilancio, segnalati dai revisori dei conti. Per correggere l'errore si sarebbe perso dell'altro tempo. Così il dirigente ha scelto di andare comunque avanti. Le somme, destinate ai servizi sociali, per non gravare sul disavanzo, non saranno impegnate.
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Dopo l'approvazione del rendiconto il numero legale è caduto. Si sarebbe dovuta votare l'adesione al piano di riequilibrio. Se ne riparlerà la prossima settimana. Continua, nel frattempo, il lavoro del settore bilancio per la formulazione del rendiconto 2022 e del previsionale 23/25