Salute
IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASP CHIARISCE DALL’INCIDENTE ALL’EMODINAMICA FINO ALLA TERAPIA INTENSIVA
L'inizio dei lavori della nuova terapia intensiva finanziata da Eni forse stavolta è davvero vicino. Dopo due anni di rimbalzi sembra che tutto sia al posto giusto. Qualche giorno fa...
L'inizio dei lavori della nuova terapia intensiva finanziata da Eni forse stavolta è davvero vicino. Dopo due anni di rimbalzi sembra che tutto sia al posto giusto. Qualche giorno fa Eni ci ha fatto sapere di attendere soltanto la consegna dei locali da parte die che probabilmente non sarebbe avvenuta entro la fine del mese. Questo sarebbe un grosso problema in quanto Eni ha chiesto di ricevere le aree di cantiere entro il 28 febbraio per evitare di incappare in riserve e contenziosi con l'impresa appaltatrice. Se questo avvenisse i lavori slitterebbero ancora. Sul rotto di cuffia però l'Asp pare sia pronta a consegnare l'area dell'ex pronto soccorso già lunedì. Anche per l'attivazione del pronto soccorso infettivologico la prossima settimana dovrebbe essere decisiva. Pare sia stato risolto l'ultimo problema che riguarda una linea di collegamento di gas medicinale. Il tragico incidente che ha coinvolto un'autoambulanza dell'Asp, che ha causato tre morti tra cui il paziente a bordo, ha riacceso le polemiche in città. Il mezzo faceva ritorno da Caltanissetta dopo un intervento di emodinamica, reparto assente al Vittorio Emanuele. È montata l'indignazione per una tragedia che, secondo molti, forse si poteva evitare. C'è rabbia poi per il fatto che ad Enna nascerà una nuova emodinamica. Il direttore chiarisce però che a Gela la normativa regionale non prevede la creazione di quel reparto. L'Asp, al netto della mobilitazione montata a Gela tra una raccolta firme e un sit-in conferma l'impegno assunto con il territorio.di Graziano Amatohttps://youtu.be/HVqdSKGH2RY