IL DIVARIO TRA UNA BUONA IDEA E NUOVA DC SPINGE ENTRAMBI FUORI DALLA GIUNTA DEI "RESPONSABILI"
Politica
IL DIVARIO TRA UNA BUONA IDEA E NUOVA DC SPINGE ENTRAMBI FUORI DALLA GIUNTA DEI "RESPONSABILI"
Quella che doveva essere una crisi lampo, cosi l'aveva definita la Nuova Democrazia Cristiana, si è trasformata in una paralisi amministrativa che si protrae da due settimane. I demo...
Quella che doveva essere una crisi lampo, cosi l'aveva definita la Nuova Democrazia Cristiana, si è trasformata in una paralisi amministrativa che si protrae da due settimane. I democristiani non sono riusciti nell'intento di unificare il centrodestra per dare una conformazione diversa a quella che doveva essere la nuova giunta. La squadra di governo del sindaco adesso invece dovrà fare a meno sia dei democristiani, che promettono sostegno fino alla fine del mandato, che del gruppo civico "Una Buona Idea". La Nuova DC non parla comunque di un fallimento e considera già una vittoria aver chiamato alla responsabilità le segreterie di opposizione. Non la pensano cosi i civici, che hanno sempre criticato l'azzeramento proposto dal partito, fin da subito definito al buio. Le differenze di vedute sono molto ampie. I civici continuano a criticare il modus operandi dei partiti. Per questo, dopo che Greco ha assecondato la proposta della Nuova DC, che oggi sostanzialmente non ha portato a nulla - dicono - hanno deciso di fare un passo indietro. Secondo i democristiani, invece, i civici sarebbero dovuti uscire allo scoperto, quando il sindaco appoggiò apertamente la candidatura di Renato Schifani. Vestendo i panni di un partito, l'MPA ad esempio, avrebbero contribuito a dare una utilissima conformità di centrodestra alla giunta. Cosi non è stato. Forza Italia è scappata e la crisi si è aperta.di Graziano Amato
IL DIVARIO TRA UNA BUONA IDEA E NUOVA DC SPINGE ENTRAMBI FUORI DALLA GIUNTA DEI "RESPONSABILI"
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Quella che doveva essere una crisi lampo, cosi l'aveva definita la Nuova Democrazia Cristiana, si è trasformata in una paralisi amministrativa che si protrae da due settimane. I democristiani non sono riusciti nell'intento di unificare il centrodestra per dare una conformazione diversa a quella che doveva essere la nuova giunta. La squadra di governo del sindaco adesso invece dovrà fare a meno sia dei democristiani, che promettono sostegno fino alla fine del mandato, che del gruppo civico "Una Buona Idea". La Nuova DC non parla comunque di un fallimento e considera già una vittoria aver chiamato alla responsabilità le segreterie di opposizione. Non la pensano cosi i civici, che hanno sempre criticato l'azzeramento proposto dal partito, fin da subito definito al buio. Le differenze di vedute sono molto ampie. I civici continuano a criticare il modus operandi dei partiti. Per questo, dopo che Greco ha assecondato la proposta della Nuova DC, che oggi sostanzialmente non ha portato a nulla - dicono - hanno deciso di fare un passo indietro. Secondo i democristiani, invece, i civici sarebbero dovuti uscire allo scoperto, quando il sindaco appoggiò apertamente la candidatura di Renato Schifani. Vestendo i panni di un partito, l'MPA ad esempio, avrebbero contribuito a dare una utilissima conformità di centrodestra alla giunta. Cosi non è stato. Forza Italia è scappata e la crisi si è aperta.di Graziano Amato
IL DIVARIO TRA UNA BUONA IDEA E NUOVA DC SPINGE ENTRAMBI FUORI DALLA GIUNTA DEI "RESPONSABILI"
