Ambiente
TORNA A POPOLARE LA PIANA DI GELA IL SIMBOLO DI RINASCITA ED ELEGANTE UCCELLO FENICOTTERO ROSA
Sono tornati i fenicotteri Rosa a Gela! Questo elegante uccello, simbolo di rinascita ed equilibrio dell'ecosistema è diffuso principalmente in Africa e sud America ma fino a qualche...
TORNA A POPOLARE LA PIANA DI GELA IL SIMBOLO DI RINASCITA ED ELEGANTE UCCELLO FENICOTTERO ROSA
Sono tornati i fenicotteri Rosa a Gela! Questo elegante uccello, simbolo di rinascita ed equilibrio dell'ecosistema è diffuso principalmente in Africa e sud America ma fino a qualche tempo fa, quando l'inquinamento dovuto all'industrializzazione ancora non regnava sovrano, anche nei campi gelesi era possibile avvistarne qualcuno pure alla piana e al Biviere. Si tratta di un avvenimento storico il ritorno di un esemplare raro, segnale di un cambiamento che lentamente sta dando i sui frutti. Al di là del potenziale turistico e culturale che questa notizia possiede, un fenomeno del genere, il ritorno di questo tipo di fauna nel nostro territorio nasconde al suo interno un valore naturalistico importantissimo praticamente epocale. Infatti, oltre allo sfruttamento sfrenato delle risorse dovuto all'agricoltura e serricoltura incontrollate; questo territorio ha vissuto anni di reale sofferenza idrica anche a causa dei lunghi periodi di siccità, ma grazie a piccoli interventi intelligenti di prevenzione alcuni studiosi biologi e non solo, come Manuel, sono riusciti a rigenerare diversi ettari di acquitrini così da donare a specie di uccelli, come i fenicotteri, un luogo di ristoro in cui fermarsi durante le lunghe migrazioni. Ma l'uso consapevole delle acque non significa solo questo, infatti, tali accorgimenti potrebbero determinare un segnale di svolta anche per la nostra agricoltura che potrebbe così farsi forza con uno sfruttamento delle falde acquifere più responsabile e conveniente allo stesso tempo. E oggi, dunque, possiamo dire che nella città che fino a qualche tempo fa era riconosciuta come il luogo dell'inquinamento e del petrolio, oggi, grazie al lavoro di volontari e di alcuni figure che hanno veramente a cuore i territorio, il Biviere e la piana stanno vivendo una rinascita che tutti speriamo non venga mai interrotta.di Stefano Blanco
