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Il Lions Club di Gela spegne 60 candeline, inaugurato il nuovo anno sociale
Per l'occasione si è svolta una cerimonia
Il Lions Club di Gela spegne 60 candeline, inaugurato il nuovo anno sociale
Si è aperto il sessantesimo anno sociale del Lions Club Gela Host, il primo della città ed uno dei più vecchi e prestigiosi della Regione Sicilia. Il Presidente, Giovanni Iozza, figlio di uno dei fondatori del Club, nel suo intervento di saluto ha voluto puntare l'attenzione sulla continuità, che significa tramandare Valori, Storia e Tradizioni, nei nostri tempi e nella nostra realtà, ed in una società liquida come è oggi la nostra, i Lions hanno il dovere di impegnarsi per rigenerare un tessuto sociale degradato ed assumersi il compito di ricostruire l'Essere umano, ma, ha detto, "… se vogliamo che nella nostra comunità cambi qualcosa, il Lions, ma nel concreto, il nostro Club, non deve chiudersi in sè stesso, ma deve aprirsi alla collettività, svolgendo delle attività che abbiano una forte valenza sociale e farsi carico di determinati problemi che interessano la società locale, collaborando con le Istituzioni …". Non è un caso che alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Gela, Lucio Greco, l'On. Michele Mancuso ed il Sen. Pietro Lorefice.
Proprio nel segno dei valori, della storia e delle tradizioni, l'apertura dell'anno sociale è stata l'occasione per stringere un Patto d'Amicizia con il Lions Club Sciacca Host con cui verrà organizzato nelle nostre città il Congresso Internazionale della "Fondazione Internazionale Città Murate" dei Lions Club di tutto il mondo. Infine, l'anno sociale si è aperto con la presentazione di un nuovo Socio, il dott. Paolo Presti, Commissario della Polizia di Stato, il quale, grazie alle sue spiccate qualità umane prima che professionali, darà nuova linfa alle attività del Club. Ne dà notizia l'avv. Sergio Antonuccio
