Il primo tentativo di approvare il Pef va a vuoto tra dubbi e critiche dell’opposizione
Politica
Il primo tentativo di approvare il Pef va a vuoto tra dubbi e critiche dell’opposizione
Di Piano Economico Finanziario si tornerà a parlare questa sera, in aula consiliare. Come era prevedibile il primo tentativo dell'amministrazione di approvare il documento è a...
Di Piano Economico Finanziario si tornerà a parlare questa sera, in aula consiliare. Come era prevedibile il primo tentativo dell'amministrazione di approvare il documento è andato a vuoto. Qualche assenza tra i banchi dei pro Greco non avrebbe comunque garantito l'atto. A questo si sono aggiunte le contestazioni dei consiglieri di opposizione. Non è bastata la presentazione dell'assessore Ivan Liardi a chiarire i molti dubbi su alcuni aspetti tecnici e contabili del documento. Li ha evidenziati soprattutto il presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti che ha accesso i riflettori sulla mancanza del parere rilasciato dai revisori dei Conti e sul rendiconto di gestione 2021, strumento finanziario citato nel testo ma che non è stato mai praticamente approvato. Da più fronti è stato chiesto il ritiro dell'atto. C'è chi ha fatto notare l'assenza del dirigente all'ambiente e non sono bastati neanche i chiarimenti esposti dal funzionario del settore e dal segretario generale a convincere i dubbiosi. "Dobbiamo capire se questo atto ha i piedi per camminare oppure no, non possiamo votare un atto manchevole - ha detto Davide Sincero con schiettezza - sarebbe grave se mancassero i presupposti di legge". Anche tra i pro Greco non sono arrivate difese d'ufficio, segno che forse qualche svista di troppo potrebbe esserci stata. A spingere sul ritiro dell'atto, senza risparmiare critiche all'amministrazione, è stata comunque Fratelli d'Italia. Il consigliere Salvatore Scerra ha incalzato mettendo in dubbio anche la legittimità del documento e dell'affidamento del servizio, denunciando un certo ritardo. Il numero legale è caduto dopo oltre tre ore di confronto e dopo l'ennesimo appello del sindaco Lucio Greco.di Graziano Amato
Il primo tentativo di approvare il Pef va a vuoto tra dubbi e critiche dell'opposizione
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Di Piano Economico Finanziario si tornerà a parlare questa sera, in aula consiliare. Come era prevedibile il primo tentativo dell'amministrazione di approvare il documento è andato a vuoto. Qualche assenza tra i banchi dei pro Greco non avrebbe comunque garantito l'atto. A questo si sono aggiunte le contestazioni dei consiglieri di opposizione. Non è bastata la presentazione dell'assessore Ivan Liardi a chiarire i molti dubbi su alcuni aspetti tecnici e contabili del documento. Li ha evidenziati soprattutto il presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti che ha accesso i riflettori sulla mancanza del parere rilasciato dai revisori dei Conti e sul rendiconto di gestione 2021, strumento finanziario citato nel testo ma che non è stato mai praticamente approvato. Da più fronti è stato chiesto il ritiro dell'atto. C'è chi ha fatto notare l'assenza del dirigente all'ambiente e non sono bastati neanche i chiarimenti esposti dal funzionario del settore e dal segretario generale a convincere i dubbiosi. "Dobbiamo capire se questo atto ha i piedi per camminare oppure no, non possiamo votare un atto manchevole - ha detto Davide Sincero con schiettezza - sarebbe grave se mancassero i presupposti di legge". Anche tra i pro Greco non sono arrivate difese d'ufficio, segno che forse qualche svista di troppo potrebbe esserci stata. A spingere sul ritiro dell'atto, senza risparmiare critiche all'amministrazione, è stata comunque Fratelli d'Italia. Il consigliere Salvatore Scerra ha incalzato mettendo in dubbio anche la legittimità del documento e dell'affidamento del servizio, denunciando un certo ritardo. Il numero legale è caduto dopo oltre tre ore di confronto e dopo l'ennesimo appello del sindaco Lucio Greco.di Graziano Amato
Il primo tentativo di approvare il Pef va a vuoto tra dubbi e critiche dell'opposizione
