Attualità
Distribuzione idrica e Agricoltura in crisi: torna la protesta dei trattori in Sicilia
Il piano regionale varato dall'ARS è stato considerato tardivo ed insufficiente per fronteggiare la crisi in piena emergenza idrica e di fo...
Il piano regionale varato dall'ARS è stato considerato tardivo ed insufficiente per fronteggiare la crisi in piena emergenza idrica e di foraggi. I trattori marceranno verso Cefalù e altre località turistiche. Risposte inadeguate o insufficienti. Questa la sintesi delle motivazioni addotte dalla delegazione siciliana del comparto agroalimentare in merito alla rottura del dialogo tra le aziende agricole ed il governo della Regione, che si era aperto con un tavolo tecnico. Fanno sapere dai comitati spontanei che il confronto tenuto in Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, è stato presieduto da alcuni funzionari, in assenza delle figure politiche di riferimento. La delega per il predetto assessorato non è stata conferita dopo l'estromissione di Luca Sammartino e l'assessore ad interni, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, non ha partecipato al tavolo. La crisi e le emergenze mordono e le aziende non ritengono quelle poste in essere misure adeguate a fronteggiare ciò che definiscono "ormai innegabile stato fallimentare di migliaia di aziende, sia agricole che zootecniche".