IN VIA MORGANTINA RESIDENTI SENZ’ACQUA DA DUE MESI A CAUSA DELLA BASSA PRESSIONE
Disagi del cittadino
IN VIA MORGANTINA RESIDENTI SENZ’ACQUA DA DUE MESI A CAUSA DELLA BASSA PRESSIONE
Immaginate di passare tutto il mese di dicembre senza potervi lavare, o senza poter lavare i vostri abiti, i vostri piatti e posate né tanto meno la vostra casa, immaginate di dover v...
Immaginate di passare tutto il mese di dicembre senza potervi lavare, o senza poter lavare i vostri abiti, i vostri piatti e posate né tanto meno la vostra casa, immaginate di dover vivere tutto questo anche e soprattutto tra Natale e capodanno. Questo che per molti è un vero e proprio incubo per i residenti di una palazzina di via Morgantina, una parallela di via Generale Cascino, è una realtà che va avanti ormai da novembre. I residenti ovviamente hanno provveduto con autobotti d'acqua pagate a peso d'oro soprattutto nei giorni festivi ma le bollette a differenza dell'acqua sono arrivate puntuali e adesso molte famiglie si chiedono perché pagare cifre salate per un servizio che non ricevono da settimane.Quello della mancanza d'acqua sta diventando un disagio che non vede stagioni o quartieri, a macchia di leopardo praticamente tutta Gela nel 2022 ha vissuto la medesima esperienza. L'acqua arriva per pochi minuti ad una pressione bassissima, i serbatoi rimangono vuoti ma il contatore continua a girare, un problema che si spera venga risolto con l'istallazione dei nuovi dispositivi che permetteranno a Caltaqua di misurare il consumo effettivo, recapitando bollette più "oneste". Nel frattempo però c'è ancora chi nel 2023 non sa se oggi potrà lavarsi o meno.di Stefano Blanco
Immaginate di passare tutto il mese di dicembre senza potervi lavare, o senza poter lavare i vostri abiti, i vostri piatti e posate né tanto meno la vostra casa, immaginate di dover vivere tutto questo anche e soprattutto tra Natale e capodanno. Questo che per molti è un vero e proprio incubo per i residenti di una palazzina di via Morgantina, una parallela di via Generale Cascino, è una realtà che va avanti ormai da novembre. I residenti ovviamente hanno provveduto con autobotti d'acqua pagate a peso d'oro soprattutto nei giorni festivi ma le bollette a differenza dell'acqua sono arrivate puntuali e adesso molte famiglie si chiedono perché pagare cifre salate per un servizio che non ricevono da settimane.Quello della mancanza d'acqua sta diventando un disagio che non vede stagioni o quartieri, a macchia di leopardo praticamente tutta Gela nel 2022 ha vissuto la medesima esperienza. L'acqua arriva per pochi minuti ad una pressione bassissima, i serbatoi rimangono vuoti ma il contatore continua a girare, un problema che si spera venga risolto con l'istallazione dei nuovi dispositivi che permetteranno a Caltaqua di misurare il consumo effettivo, recapitando bollette più "oneste". Nel frattempo però c'è ancora chi nel 2023 non sa se oggi potrà lavarsi o meno.di Stefano Blanco