Inaugurata a Gela la mostra "Abbiamo tutto Manca il resto", la città entra nei circuiti di Farm Cultural Park
Cultura
Inaugurata a Gela la mostra "Abbiamo tutto Manca il resto", la città entra nei circuiti di Farm Cultural Park
Opere contemporanee, installazioni ed esposizioni artistiche
Tra opere contemporanee, installazioni ed esposizioni artistiche è un tripudio di arte e creatività il Padiglione Off della mostra “Abbiamo tutto Manca il resto”, inaugurata sabato scorso al secondo piano dello stabile di Civico 111. Gela amplia così le sue prospettive e, facendo leva sull’arte e la cultura che la caratterizzano, si inserisce nell’ambizioso circuito di Farm Cultural Park, progetto di rigenerazione urbana a firma di Andrea Bartoli e Florinda Saieva. “Abbiamo tutto Manca il resto”, prima edizione della quadriennale transdisciplinare dedicata alla Sicilia, rientra all’interno del progetto di riattivazione socio-culturale del territorio intrapreso da “Uè – Eventi Urbani” che in meno di un anno ha già lasciato la sua impronta in diversi punti del centro storico della città. Diverse le opere e le installazioni artistiche che hanno arricchito i locali di Civico 111, adesso ampliati ad un secondo piano e alla terrazza che lascia ai visitatori una vista mozzafiato sulla cupola della Chiesa Madre. Tra le firme presenti sulle opere, anche quella del maestro gelese, Giovanni Iudice.
Tra opere contemporanee, installazioni ed esposizioni artistiche è un tripudio di arte e creatività il Padiglione Off della mostra "Abbiamo tutto Manca il resto", inaugurata sabato scorso al secondo piano dello stabile di Civico 111. Gela amplia così le sue prospettive e, facendo leva sull'arte e la cultura che la caratterizzano, si inserisce nell'ambizioso circuito di Farm Cultural Park, progetto di rigenerazione urbana a firma di Andrea Bartoli e Florinda Saieva. "Abbiamo tutto Manca il resto", prima edizione della quadriennale transdisciplinare dedicata alla Sicilia, rientra all'interno del progetto di riattivazione socio-culturale del territorio intrapreso da "Uè - Eventi Urbani" che in meno di un anno ha già lasciato la sua impronta in diversi punti del centro storico della città.
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Diverse le opere e le installazioni artistiche che hanno arricchito i locali di Civico 111, adesso ampliati ad un secondo piano e alla terrazza che lascia ai visitatori una vista mozzafiato sulla cupola della Chiesa Madre. Tra le firme presenti sulle opere, anche quella del maestro gelese, Giovanni Iudice.