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Le alte temperature degli ultimi giorni hanno anticipato i roghi nell’isola

Cronaca

Le alte temperature degli ultimi giorni hanno anticipato i roghi nell’isola

Inizia la stagione degli incendi

Attilio Vindigni

08 Aprile 2024 11:20

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La Sicilia brucia. Le alte temperature degli ultimi giorni hanno anticipato i roghi nell'isola. Diversi gli interventi su ettari andati in fiamme fra le province di Palermo, Messina, Caltanissetta, Ragusa ed Enna. Incendio in contrada Seggio, nel territorio di Enna, sotto l'area del cimitero. Il fumo ha raggiunto anche lo stadio Gaeta, dove si disputa una partita dell'Enna Calcio. Il rogo era divampato ieri, ma oggi ha ripreso vigore, richiedendo l'intervento dei mezzi aerei. Al lavoro ci sono i Vigili del Fuoco del comando provinciale e l'ispettorato forestale; a breve sono attesi un Canadair e un elicottero.

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Le alte temperature, con picchi di 32°C, facilitano la propagazione delle fiamme.Già ieri, secondo fonti investigative, l'incendio aveva divorato circa 20 ettari di vegetazione e sarebbero stati necessari un numero importanti di lanci con un velivolo della Forestale per contenere la marcia del rogo. Intanto, sono state avviate le indagini per comprendere le ragioni che hanno scatenato le fiamme: al momento nessuna pista viene esclusa, nemmeno quella della matrice dolosa.Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile, ha convocato una riunione per mettere a punto le risposte in chiave di prevenzione. "Abbiamo chiesto alle Regioni, alle quali la legge 353 del 2000 affida il compito della lotta agli incendi - ha detto - non solo di ottimizzare tutte le risorse umane ed economiche di cui dispongono, ma anche di promuovere attraverso i media una diffusa campagna di sensibilizzazione tra le popolazioni". Ma è necessario fare presto, per una terra attesa alla prova dell'acqua e del fuoco. Sarebbe, perciò, auspicabile, da parte della politica, mettere la gravità indifferibile delle emergenze al centro dell'attenzione, lì dove, per ora, tengono banco candidature e alleanze in vista delle Europee.

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La Sicilia ha bisogno di risposte immediate e concrete.Due incendi che interessano vegetazione e macchia mediterranea sono divampati sull'Etna.Nella zona Sud del vulcano, al Salto del Cane, nella frazione Tarderia di Pedara, sono al lavoro per spegnere le fiamme una squadra del distaccamento dei Vigili del fuoco di Acireale e un Canadair. Nella zona Etna Nord, in territorio di Zafferana Etnea è invece impegnata una squadra i pompieri del distaccamento di Riposto.

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Un incendio anche su Monte Ganzaria, in su C/da Zabaino. L'allarme è scattato intorno alle ore 12:30 di domenica. L'attività d'intervento è stata delicata vista la zona impervia e per delle abitazioni nella zona a rischio. Ci sono volute due squadre di Protezione Civile, partite da Mirabella Imbaccari e San Michele di Ganzaria, la Forestale, i Vigili del Fuoco, un elicottero e un Canadair per domare le fiamme. Fortunatamente il vento spingeva nella direzione opposta alle abitazioni. Ci sono volute più di tre ore per scongiurare il peggio.

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