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Incendio con rilascio di Gpl e nube: esercitazione alla Bioraffineria di Gela

Attualità

Incendio con rilascio di Gpl e nube: esercitazione alla Bioraffineria di Gela

Il sistema di sicurezza ha funzionato

Redazione

18 Marzo 2025 18:24

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Si è svolta oggi, martedì 18 marzo, sotto il coordinamento del Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, la programmata esercitazione per la sperimentazione del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante di soglia superiore "Bio-Raffineria" ed "ECO-Rigen", siti a Gela. All'attività esercitativa hanno preso parte il Sindaco del Comune di Gela, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i vertici delle le Forze dell'Ordine, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gela e della Sezione di Polizia Stradale, il direttore del SUES 118, i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, il Dirigente dell'Ufficio Territoriale per la provincia di Caltanissetta del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, il Dirigente dell'ARPA Sicilia, la C.R.I., l'ANAS Sicilia, l'RFI Rete Ferroviaria Italiana e i vertici della "BIO-Raffineria" ed "ECO-Rigen" di Gela.

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In particolare, a partire dalle ore 10.00, è stato inscenato un incendio nella linea sigaro della zona imbottigliamento, con rilascio di Gas Propano Liquido (GPL) e una nube di fumo che, per via delle condizioni meteo ipotizzate,  si è diretta verso il centro abitato di Gela. A seguito dell'evento, all'interno dello stabilimento si è subito attivata la squadra interna con attuazione del Piano di Emergenza Interno ed è stata tempestivamente data comunicazione dell'occorso alla Prefettura, ai Vigili del Fuoco e al Comune.

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Acquisite le prime notizie sull'accadimento dal Comandante provinciale dei Vigili del fuco e dall'Amministratore della BIO - Raffineria, il Prefetto ha immediatamente confermato lo stato di allarme, convocando tempestivamente il Centro Coordinamento Soccorsi e attivando la Sala Operativa nella Sala di Protezione civile dell'Ufficio territoriale del Governo. Inoltre, come da pianificazione, presso il Comune di Gela, il Sindaco ha disposto l'immediata costituzione del Centro Operativo Comunale. Nel contempo, presso l'Isola 2 della Bio - Raffineria sono confluite le varie componenti operative - coordinate dal Direttore Tecnico dei Soccorsi, nella persona del Vice Comandante dei Vigili del Fuoco - ed è stato istituito il Posto di Comando Avanzato. 

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Ricevuta la comunicazione di attivazione dello stato di allarme, in linea con le previsioni del Piano di Emergenza Esterna, le Forze dell'ordine hanno raggiunto i cancelli e i presidi di rispettiva competenza - come individuati dall'apposito piano operativo - presidiandoli virtualmente al fine di testarne la funzionalità e i tempi necessari per il raggiungimento delle postazioni. L' obiettivo di verificare il Piano Operativo Cancelli (POC), dunque, ha rappresentato la finalità preminente dell'esercitazione odierna cui si sono uniti altri ed essenziali obiettivi quale quello di testare la celerità ed effettività dei flussi comunicativi tra tutti gli Enti coinvolti, con lo scopo di confermare l'esattezza dei contatti della rubrica allegata al Piano e di sperimentare l'efficacia degli strumenti di comunicazione alla popolazione. La verifica circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, soprattutto, dell'effettiva efficacia dei modelli operativi formalizzati nel piano sono stati oggetto di ampia discussione nel corso del debreafing pomeridiano svoltosi in Prefettura, ove, tutti i soggetti hanno potuto confrontarsi con spirito costruttivo sugli aspetti positivi emersi dall'attività esercitativa nonché sulle piccole criticità riscontrate e relativamente alle quali sono stati condivisi i correttivi da apportare al Piano. La giornata di oggi, ha sottolineato il Prefetto Armenia, ha rappresentato un momento essenziale per il definitivo completamento del complesso e articolato percorso volto all'aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di Gela, permettendo alle componenti operative di approfondire sul campo la piena conoscenza della pianificazione, attraverso una sperimentazione delle dinamiche e degli interventi da attuare. In tal senso, tutti i partecipanti hanno manifestato profondo apprezzamento per l'opportunità offerta dall'esercitazione odierna in quanto la stessa ha consentito di acquisir maggiore dimestichezza con le singole azioni che ciascuno è chiamato a porre in essere in caso di emergenza, essenziali per assicurare un intervento sinergico e tempestivo volto a ridimensionare, in un'ottica di prevenzione, le conseguenze dannose che potrebbero derivare da un evento incidentale.

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