Giovedì, 21 Novembre 2024
Gela, 12°C - Nuvoloso

Infiltrazione mafiose, siglato un protocollo tra prefettura e Dda di Caltanissetta

Cronaca

Infiltrazione mafiose, siglato un protocollo tra prefettura e Dda di Caltanissetta

Sinergia tra procura e prefettura

Redazione

02 Ottobre 2024 12:28

260
Guarda videoInfiltrazione mafiose, siglato un protocollo tra prefettura e Dda di Caltanissetta
Advertising

Nella mattinata odierna, nella cornice istituzionale del Palazzo del Governo, è stato firmato un protocollo d'intesa fra la Prefettura e la Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta in materia di attività di prevenzione antimafia. L'accordo, siglato dal Prefetto, Dott.ssa Chiara Armenia e dal Procuratore Distrettuale, Dott. Salvatore De Luca, rientra nell'ambito della strategia diretta a potenziare l'attività istruttoria dei Gruppi interforze - in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 6 del decreto del Ministro dell'interno del 2 ottobre 2023, adottato in attuazione del decreto legge 24 febbraio 2023 n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2024 n.41 - attraverso la sottoscrizione in sede locale di accordi di collaborazione che, promuovendo più efficaci forme di circolarità informativa, concorrano a rafforzare l'azione di contrasto alla criminalità organizzata.

Advertising

Il documento - che ricalca lo schema tipo predisposto d'intesa tra il Ministero dell'Interno e la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo - si prefigge, pertanto, l'obiettivo di stimolare un più celere e proficuo modello di collaborazione tra la Prefettura e gli Uffici giudiziari che miri a conferire maggiore efficacia all'azione di accertamento amministrativa e giudiziaria, nel rigoroso rispetto delle relative attribuzioni e fatti salvi i limiti discendenti dal segreto investigativo e istruttorio. L'intesa raggiunta oggi, dunque, s'inserisce nell'ambito della stretta sinergia già esistente tra Procura distrettuale e Prefettura, donando rinnovato impulso all'azione antimafia a carattere preventivo.

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti