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"NON MI METTERANNO IL BAVAGLIO", COSÌ GABRIELE PELLEGRINO REAGISCE ALLA SECONDA INTIMIDAZIONE

Cronaca

"NON MI METTERANNO IL BAVAGLIO", COSÌ GABRIELE PELLEGRINO REAGISCE ALLA SECONDA INTIMIDAZIONE

Nuovo attentato incendiario ai danni dell'imprenditore e consigliere comunale Gabriele Pellegrino. Erano da poco passate le 10:30 quando la sua Audi è stata avvolta dalle fiamme. Era...

Graziano Amato

02 Novembre 2022 14:29

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Nuovo attentato incendiario ai danni dell'imprenditore e consigliere comunale Gabriele Pellegrino. Erano da poco passate le 10:30 quando la sua Audi è stata avvolta dalle fiamme. Era già successo lo scorso maggio. In quell'occasione l'incendio fu appiccato ad una Smart e si propagò anche ad un Doblò adibito al trasporto per disabili, in uso alla madre. A distanza di cinque mesi il copione si è ripetuto anche nella prima serata di ieri, quando in via Ettore Romagnoli transitavano ancora tante auto. L'autore non si è neanche preoccupato della vicinanza con il comando della Guardia di Finanza e una pizzeria, ancora piena di clienti. I Carabinieri, che hanno aperto un'indagine, sono già a lavoro per visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Gabriele Pellegrino è il consigliere comunale più votato delle scorse elezioni comunali e possiede un'azienda metalmeccanica ma torna a ribadire che è stato colpito un cittadino gelese qualunque e non solo un politico o un imprenditore. La cosa che lo colpisce di più è la reazione della figlia, ormai traumatizzata da questo genere di eventi. Si tratta del settimo incendio doloso nel giro di 2 due settimane. Venerdi scorso le fiamme avevano colpito un negozio in corso Salvatore Aldisio e l'automobile del commerciante ed ex consigliere comunale Nuccio Cafà. Permane costante il numero di incendi. È il dato più inquetante quale segno tangibile di un fenomeno che non accenna a diminuire e che desta sempre più preoccupazione - si legge nella relazione della Direzione Investigativa Antimafia, che prende in esame il secondo semestre del 2021. Gabriele Pellegrino accoglirebbe l'appello delle istituzioni - quello di collaborare e denunciare - se questo fosse possibile e non come nel suo caso visto che pare non abbia ricevuto nessuna intimidazione prima dell'attentato.di Graziano Amato

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