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ITALIA VIVA HA LE IDEE CHIARE SUI RIFIUTI: "PIU RESPONSABILITA’ A MALLUZZO, NO AD ARO E IMPIANTI"
I renziani di Italia Viva mettono i puntini sulle i in merito al servizio rifiuti. D'altronde è il proprio riferimento in Giunta Cristian Malluzzo a detenere la delega. Ruolo che con...
I renziani di Italia Viva mettono i puntini sulle i in merito al servizio rifiuti. D'altronde è il proprio riferimento in Giunta Cristian Malluzzo a detenere la delega. Ruolo che conosce bene il coordinatore provinciale, Peppe Ventura visto che lo ricopriva durante la sindacatura Fasulo. Il partito ha stilato un documento programmatico, ma vuole qualche garanzia in più, a partire dal ruolo di Malluzzo. Greco, subito dopo la nomina, lo ha definito suo braccio operativo e vigilantes. Una sorta di perdita di Prestigio secondo i renziani che ieri hanno chiesto spiegazioni al sindaco. Il sindaco ha dichiarato che avrebbe continuato ad occuparsi di rifiuti e ambiente. Greco due anni fa i rapporti con il Pd li ha rotti a causa dei rifiuti. I renziani hanno confermato la fiducia ma è ancora preso per capire se il rapporto sarà duraturo. Intanto si complica il quadro dell'affidamento del servizio. Italia Viva boccia sia l'eventuale gestione di Impianti Srr che l'ipotesi aro, proposta fortemente sostenuta da Greco nonostante da Palermo non siano ancora arrivate risposte certe. Il tempo passa, Impianti Srr ha impugnato al tar la proroga di Tekra. Nei prossimi giorni la società in house potrebbe insediarsi in tutta la provincia, tranne che a Gela. Né Greco né Italia Viva sembrano intenzionati ad affidarsi alla gestione dell'ingegnere Picone. Puntano ad un affidamento diretto. I renziani chiedono che Gela si faccia rispettare di più in Srr. A Greco hanno proposto una serie di migliorie sul servizio. Dal numero di dipendenti in settore, a quello degli operatori fino a garanzie sui servizi di pulizia strade e spazzamento. Ad Italia Viva non preoccupa il fatto che già cinque gare ponti siano andate deserte. Il rischio su una nuova procedura negoziata, seppur remoto, potrebbe esserci. A quel punto l'affidamento sarebbe una matassa difficile da scogliere.di Graziano Amato