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Kimberly Bonvissuto rintracciata nel Lazio: la famiglia chiede riservatezza

Cronaca

Kimberly Bonvissuto rintracciata nel Lazio: la famiglia chiede riservatezza

E' quanto ha affermato l'avvocato della famiglia

Redazione

29 Novembre 2023 14:12

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Kimberly Bonvissuto è stata rintracciata dalla polizia in una località del Lazio. E' l'atto finale di una vicenda che presenta ancora alcuni aspetti da chiarire ma che alla fine ha riservato l'epilogo migliore. L'avvocato Barbara Attardi, legale nominato dai genitori di Kimberly, ha diffuso un comunicato per rendere noto quanto richiesto da Mariano Bonvissuto e Grazia Tuccio: "Nostra figlia Kimberly è stata trovata ed è in buone condizioni di salute. Confermiamo che si è allontanata volontariamente e che non si trovava in una situazione di pericolo.

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Ringraziamo le Forze dell'Ordine, gli Inquirenti e tutti coloro che hanno permesso tale risultato. Chiediamo ora il massimo rispetto per le persone coinvolte con l'intento di proteggere anche e soprattutto Kimberly e la sorellina". Fino a ieri rimaneva aperto in procura a Busto Arsizio il fascicolo modello 45 (riservato ai fatti che non costituiscono reato), necessario per accogliere la denuncia di scomparsa presentata dalla madre della ragazza e gli atti dell'indagine. Dopo gli ultimi sviluppi dovrebbe essere chiuso nella giornata di domani. Quella della ventenne Kimberly è stata una fuga d'amore con una persona conosciuta.

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Era uscita dalla sua abitazione, al numero 3 in via Cellini, nel rione dei Frati, a Busto, attorno alle 16.10 di lunedì 20 novembre con il pretesto di incontrare la cugina. Aveva poi chiamato la madre per avvertirla che si sarebbe trattenuta fuori a cena e sarebbe rincasata alle 22. Invece si era come smaterializzata. Alla cugina aveva chiesto una forma di copertura perché in realtà aveva appuntamento con un ragazzo. Dopo le indagini degli agenti del commissariato di Busto Arsizio, si è avuta la certezza che si trattasse di un allontanamento volontario. Intanto si susseguivano gli appelli disperati dei genitori, della nonna materna Grazia, della zia. L'esito felice della vicenda aveva iniziato a delinearsi già giorni fa. Nella mattinata di ieri la procura di Busto Arsizio ha ufficializzato la sicurezza che si era trattato di allontanamento volontario con una nota a firma del procuratore Carlo Nocerino: "Si comunica che all'esito delle indagini sinora svolte e sulla base degli elementi verificati l'allontanamento dalla propria abitazione di Kimberly Bonvissuto è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce. Per quanto constatato, almeno sino a qualche giorno fa, la ragazza è in buone condizioni di salute ed in territorio italiano. La famiglia è stata informata di questi attuali sviluppi".

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