Cronaca
LA CITTÀ SI APRE ALLA BIOECONOMIA. IOPPOLO: ’ATTRATTIVA PER INIZIATIVE IMPRENDITORIALI""" "LA CITTÀ SI APRE ALLA BIOECONOMIA. IOPPOLO: ’ATTRATTIVA PER INIZIATIVE IMPRENDITORIALI"
LA CITTÀ DI CALTAGIRONE SI APRE ALLA BIOECONOMIA, UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO PER IL TERRITORIO SALATINO, UN'ECONOMIA BASATA SULL'UTILIZZAZIONE SOSTENIBILE DI RISORSE NATURALI...
LA CITTÀ DI CALTAGIRONE SI APRE ALLA BIOECONOMIA, UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO PER IL TERRITORIO SALATINO, UN'ECONOMIA BASATA SULL'UTILIZZAZIONE SOSTENIBILE DI RISORSE NATURALI RINNOVABILI E SULLA LORO TRASFORMAZIONE IN BENI E SERVIZI FINALI O INTERMEDI IN CUI LA ZONA INDUSTRIALE DI CALTAGIRONE PUÒ DIVENTARE FORTEMENTE ATTRATTIVA PER UNA SERIE DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI CHE GIÀ SI AFFACCIANO, CAPACI DI CREARE SVILUPPO NEL TOTALE RISPETTO DELL'AMBIENTE. PRESENTATA NEI GIORNI SCORSI IN MUNICIPIO LA CONFERENZA STAMPA DELLA GIORNATA NAZIONALE DELLA BIOECONOMIA CHE, LANCIATA DAL CLUSTER SPRING E DA ASSOBIOTEC-FEDERCHIMICA, AVRÀ NELLA CITTÀ DELLA CERAMICA UNO DEI 14 CENTRI PROTAGONISTI IN ITALIA, BIOECONOMIA CIRCOLARE COME LEVA DI SVILUPPO TERRITORIALE PARTENDO DAL CASO SICILIAA CALTAGIRONE SARANNO PRESENTI INVESTITORI, IMPRESE, ASSOCIAZIONI DI SETTORE, MONDO DELLA RICERCA E ISTITUZIONI A RAPPRESENTARE COME L'ITALIA SIA UN'ECCELLENZA NEL CAMPO DELLA BIOECONOMIA CIRCOLARE, MA ANCHE QUANTO SIA NECESSARIO UN PIANO D'AZIONE FINALIZZATO A DISPIEGARE AL MEGLIO IL GRANDE POTENZIALE PRESENTE.