Ambiente
La discarica di Gela rifiuta la spazzatura trapanese: indifferenziato "non conforme"
I Comuni di Trapani in piena emergenza
La discarica di Gela non accetta il rifiuto indifferenziato trapanese che giudica Non Conforme. A seguito di un controllo dell'Arpa effettuato nell'impianto di Gela, dove vengono conferiti i residui (sovvalli) del trattamento meccanico biologico degli rsu, effettuato dalla Trapani Servizi, è emersa una violazione dei limiti imposti dalla legge nazionale che regolamenta il settore. Pertanto la discarica di Gela ha sospeso il conferimento dei sovvalli bloccando tutto il percorso dei rifiuti organici. E così scoppia un'altra emergenza in Sicilia. Solo oggi la Regione ha trovato un'altra soluzione.
I rifiuti solidi di 39 Comuni della Sicilia occidentale verranno conferiti in due discariche dell'Isola che hanno confermato la loro disponibilità al conferimento. È la soluzione che l'assessorato regionale dell'Energia ha trovato contro i disagi generati dalla sospensione del trattamento dei rifiuti indifferenziati nella discarica della Trapani Servizi che attualmente è dotato solo di un Tmb mobile. Il decreto del dipartimento dell'Acqua e dei rifiuti, firmato dal dirigente generale Calogero Burgio, stabilisce che circa 159 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati vengano trasferiti all'impianto di Tmb di Catania, gestito dalla Sicula Trasporti, mentre circa 66 tonnellate vengano trattate a Bellolampo, la discarica del Palermitano gestita dalla Rap. Il provvedimento avrà decorrenza immediata.