"La fabbrica dei sogni imperfetti", a Niscemi un ambiente dedicato alle persone più fragili
Attualità
"La fabbrica dei sogni imperfetti", a Niscemi un ambiente dedicato alle persone più fragili
Natale all'interno della comunità alleggio Led di Niscemi
Continuano, da due settimane, le visite alla Christmas house allestita all’interno della comunità alloggio Led a Niscemi, gestita da Filippo Toscano. Quest’anno ‘23/’24 la struttura residenziale che ospita persone con disagio psichico, oltre alla tradizione cristiana del presepe, ha creato un ambiente dedicato alla tradizione natalizia dei paesi nordeuropei, all’interno di un progetto denominato “La fabbrica dei sogni imperfetti”. Il progetto si prefigge l’incremento dell’inclusione psicosociale, la diffusione della cultura della salute mentale, l’abbattimento dello stigma rispetto al disagio psicologico e rispetto ai professionisti della salute mentale, nelle nuove generazione a partire dai bambini della scuola primaria, così come dai genitori e dagli educatori tutti. Attraverso le visite, presso la struttura residenziale per disabili i visitatori sono stati immersi in mondo fantastico da fiaba lappone tra renne e slitte, elfi e gnomi, legna che arde nel camino accanto all’albero scintillante di lucine, colmo di doni colorati da fiocchi rossi, cosicchè i bambini hanno sperimentato direttamente lo stupore della fiaba. I sogni imperfetti di persone imperfette, sono ben accolti da babbo natale. In un mondo dove la corsa alla perfezione estetica, condiziona le esistenze e le svuota di significato. I doni di quest’anno sono invisibili agli occhi, percepibili col cuore, necessari alla vita del singolo e della comunità tutta. Pace, solidarietà, speranza in un mondo più equo, pari opportunità per tutti.
Continuano, da due settimane, le visite alla Christmas house allestita all'interno della comunità alloggio Led a Niscemi, gestita da Filippo Toscano. Quest'anno ‘23/'24 la struttura residenziale che ospita persone con disagio psichico, oltre alla tradizione cristiana del presepe, ha creato un ambiente dedicato alla tradizione natalizia dei paesi nordeuropei, all'interno di un progetto denominato "La fabbrica dei sogni imperfetti". Il progetto si prefigge l'incremento dell'inclusione psicosociale, la diffusione della cultura della salute mentale, l'abbattimento dello stigma rispetto al disagio psicologico e rispetto ai professionisti della salute mentale, nelle nuove generazione a partire dai bambini della scuola primaria, così come dai genitori e dagli educatori tutti.
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Attraverso le visite, presso la struttura residenziale per disabili i visitatori sono stati immersi in mondo fantastico da fiaba lappone tra renne e slitte, elfi e gnomi, legna che arde nel camino accanto all'albero scintillante di lucine, colmo di doni colorati da fiocchi rossi, cosicchè i bambini hanno sperimentato direttamente lo stupore della fiaba. I sogni imperfetti di persone imperfette, sono ben accolti da babbo natale. In un mondo dove la corsa alla perfezione estetica, condiziona le esistenze e le svuota di significato. I doni di quest'anno sono invisibili agli occhi, percepibili col cuore, necessari alla vita del singolo e della comunità tutta. Pace, solidarietà, speranza in un mondo più equo, pari opportunità per tutti.