Cultura
LA MUSICA COME LINGUAGGIO UNIVERSALE DI PACE PROTAGONISTA DI UN FLASH MOB IN PIAZZA UMBERTO I
Un pianoforte, un rullante, un charleston, tanti violini e un coretto emozionante di voci bianche. Sulle note di Imagine l'Associazione Musica In Movimento, per un pomeriggio, ha trasformat...
Un pianoforte, un rullante, un charleston, tanti violini e un coretto emozionante di voci bianche. Sulle note di Imagine l'Associazione Musica In Movimento, per un pomeriggio, ha trasformato piazza Umberto primo in un grande palco musicale, nel segno della vicinanza e della solidarietà al popolo ucraino. È con il linguaggio universale della musica che bambini e adulti gelesi ieri hanno voluto mostrare la propria vicinanza a chi, dall'altra parte dell'Europa, ha probabilmente smesso di ascoltare dolci note, spazzate via dal rumore dei bombardamenti e dell'artiglieria pesante. Dall'inizio del conflitto la musica ha assunto un valore speciale con le emozionanti esibizioni dei profughi nascosti nelle metropolitane. Fa riflettere anche la storia della band Antylia. I componenti hanno lasciato gli strumenti per impugnare le armi. Sempre più artisti internazionali poi hanno organizzato concerti di beneficenza, come Ed Sheeran che ha accumulato 11 milioni di sterline. Il flash mob è stato registrato dal videomaker Salvatore Franco e presto sarà divulgato. I piccoli musicisti sono consapevoli dell'enorme forza comunicativa della musica. Loro possono ancora impugnare uno strumento, mentre non potranno mai più farlo i 165 bambini uccisi dall'inizio del conflitto.di Graziano Amatohttps://youtu.be/h57_OjRNhbU di Graziano Amato https://youtu.be/h57_OjRNhbU