"La pista ciclabile potrebbe rimanere un sogno sulla carta", la denuncia dell’ex assessore Di Stefano
Politica
"La pista ciclabile potrebbe rimanere un sogno sulla carta", la denuncia dell’ex assessore Di Stefano
In occasione della giornata mondiale della bicicletta Gela ingoia un altro boccone amaro. L'iniziativa, nata per comprendere il ruolo della bicicletta nella promozione di stili di vita sani...
In occasione della giornata mondiale della bicicletta Gela ingoia un altro boccone amaro. L'iniziativa, nata per comprendere il ruolo della bicicletta nella promozione di stili di vita sani e sostenibili e per evidenziare la necessità di infrastrutture adeguate, in città si trasforma in un paradosso. In questi giorni, se tutto fosse filato liscio, si sarebbe potuto parlare infatti dello stato di avanzamento della pista ciclabile del lungomare, finanziata con le risorse di "Agenda Urbana". Il progetto, invece, nonostante i lavori siano già stati appaltati resta al palo, come segnala, ancora una volta, l'ex assessore allo Sviluppo Economico Terenziano Di Stefano. Un'occasione persa per una città che ha sete di infrastrutture e che al momento non si presenta affatto a portata di pedoni e ciclisti. Per favorire, anche in città, l'uso della bicicletta, scopo della giornata mondiale instituita nel 2018, servono infrastrutture ciclabili ben progettate e sicure come quella che doveva collegare Macchitella al Lungomare, che forse mai vedrà la luce. Il caso approderà anche in aula, il prossimo lunedì, grazie ad un'interrogazione presentata dall'inter-gruppo "Unità Progressista". Il progetto potrebbe essere realizzato in futuro captando altre linee di finanziamento. Più scorre il tempo e più cresce la consapevolezza, però, che la quinta edizione della giornata mondiale della bicicletta, probabilmente, a Gela non si festeggerà, anche se con ritardo, inaugurando la nuova pista ciclabile.di Graziano Amato
In occasione della giornata mondiale della bicicletta Gela ingoia un altro boccone amaro. L'iniziativa, nata per comprendere il ruolo della bicicletta nella promozione di stili di vita sani e sostenibili e per evidenziare la necessità di infrastrutture adeguate, in città si trasforma in un paradosso. In questi giorni, se tutto fosse filato liscio, si sarebbe potuto parlare infatti dello stato di avanzamento della pista ciclabile del lungomare, finanziata con le risorse di "Agenda Urbana". Il progetto, invece, nonostante i lavori siano già stati appaltati resta al palo, come segnala, ancora una volta, l'ex assessore allo Sviluppo Economico Terenziano Di Stefano. Un'occasione persa per una città che ha sete di infrastrutture e che al momento non si presenta affatto a portata di pedoni e ciclisti. Per favorire, anche in città, l'uso della bicicletta, scopo della giornata mondiale instituita nel 2018, servono infrastrutture ciclabili ben progettate e sicure come quella che doveva collegare Macchitella al Lungomare, che forse mai vedrà la luce. Il caso approderà anche in aula, il prossimo lunedì, grazie ad un'interrogazione presentata dall'inter-gruppo "Unità Progressista". Il progetto potrebbe essere realizzato in futuro captando altre linee di finanziamento. Più scorre il tempo e più cresce la consapevolezza, però, che la quinta edizione della giornata mondiale della bicicletta, probabilmente, a Gela non si festeggerà, anche se con ritardo, inaugurando la nuova pista ciclabile.di Graziano Amato