La Polisportiva Niscemi torna a calpestare il parquet del "Pio La Torre" dopo quasi tre anni
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La Polisportiva Niscemi torna a calpestare il parquet del "Pio La Torre" dopo quasi tre anni
Quelli della pandemia sono stati anni difficili per gli sport da palazzetto. Basket, Pallavolo e non solo, in molte città hanno dovuto cedere i loro spazi utilizzati come hub sanitari...
Quelli della pandemia sono stati anni difficili per gli sport da palazzetto. Basket, Pallavolo e non solo, in molte città hanno dovuto cedere i loro spazi utilizzati come hub sanitari. A Niscemi poi, dove le società sportive potevano contare solo sul palazzetto Pio La Torre, l'attesa per il ritorno alle attività è stata ancora più lunga. Oggi però dopo quasi tre anni la Polisportiva Niscemi può finalmente tornare al calpestare il parquet del Pio la Torre. Gli anni dei campionati sono ancora lontani, si riparte da zero ma con tanta voglia di fare sport. Il ritorno alle attività è stato caratterizzato, come era prevedibile da una calo degli iscritti, tuttavia, l'impegno del professore Cannia e del professore Allia è prima di tutto sociale e mira a far crescere nei giovani ragazzi e ragazze la passione per lo sport. Oltre che rimettere in piedi la squadra adesso servirà rimboccarsi le maniche anche per ripulire il palazzetto segnato da due anni di utilizzo come hub vaccinale.di Stefano Blanco
La Polisportiva Niscemi torna a calpestare il parquet del "Pio La Torre" dopo quasi tre anni
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Quelli della pandemia sono stati anni difficili per gli sport da palazzetto. Basket, Pallavolo e non solo, in molte città hanno dovuto cedere i loro spazi utilizzati come hub sanitari. A Niscemi poi, dove le società sportive potevano contare solo sul palazzetto Pio La Torre, l'attesa per il ritorno alle attività è stata ancora più lunga. Oggi però dopo quasi tre anni la Polisportiva Niscemi può finalmente tornare al calpestare il parquet del Pio la Torre. Gli anni dei campionati sono ancora lontani, si riparte da zero ma con tanta voglia di fare sport. Il ritorno alle attività è stato caratterizzato, come era prevedibile da una calo degli iscritti, tuttavia, l'impegno del professore Cannia e del professore Allia è prima di tutto sociale e mira a far crescere nei giovani ragazzi e ragazze la passione per lo sport. Oltre che rimettere in piedi la squadra adesso servirà rimboccarsi le maniche anche per ripulire il palazzetto segnato da due anni di utilizzo come hub vaccinale.di Stefano Blanco
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