Politica
La politica discute su possibili future alleanze in vista delle amministrative 2024
Nonostante la mozione di sfiducia sul tavolo della Presidenza del Consiglio e un banco di prova dai risvolti imprevedibili come l'approvazione del PEF, la governance del sindaco Lucio Greco...
Nonostante la mozione di sfiducia sul tavolo della Presidenza del Consiglio e un banco di prova dai risvolti imprevedibili come l'approvazione del PEF, la governance del sindaco Lucio Greco dovrebbe essere blindata fino al 2024. Difficile, al momento, pensare ad una ricandidatura dell'attuale primo cittadino che, al momento, trova le porte chiuse, tranne quelle degli autonomisti e dei fedelissimi. Nel frattempo, anche in città, si scaldano i motori per quella che potrebbe essere, con molta probabilità, una partita a due, tra il campo progressista e le forze di centrodestra, ammesso che le coalizioni trovino l'intesa per il candidato e non rompino gli equilibri ancora prima della sfida elettorale. L'effetto Schlein, che fa guadagnare punti al PD e ne fa perdere altri al M5S, sembra portare beneficio anche a Gela, dove i due partiti sono tornati a parlare. Prove di dialogo sono in corso anche con qualche riferimento del Terzo Polo e con civici di "Una Buona Idea", anche se tra loro c'è una forte trazione autonomista. Fermento anche nell'area del centrodestra, che nonostante le recenti polemiche sulla tragedia di Curlo, resta stazionario nei sondaggi nazionali. Rispetto al campo progressista, per Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia potrebbe volerci più tempo per individuare un unico candidato per le amministrative del 2024.di Graziano Amato