Politica
LA PRIMA SEDUTA UTILE DEL CONSIGLIO COMUNALE METTE A NUDO LE DIFFICOLTA’ POLITICHE DELLA MAGGIORANZA
Che il marasma politico delle ultime settimane avrebbe provocato degli effetti sul primo Consiglio Comunale utile c'era da aspettarselo così è stato. Il sindaco ha presentato ...
LA PRIMA SEDUTA UTILE DEL CONSIGLIO COMUNALE METTE A NUDO LE DIFFICOLTA' POLITICHE DELLA MAGGIORANZA
Che il marasma politico delle ultime settimane avrebbe provocato degli effetti sul primo Consiglio Comunale utile c'era da aspettarselo così è stato. Il sindaco ha presentato il neo assessore Romina Morselli. Protagonisti di accesi scontri sono stati lo stesso Greco, il consigliere indipendente d'opposizione Salvatore Scerra e il fedelissimo Giuseppe Morselli. Il dibattito ha confermato le distanze politiche tra Greco e un'ampia fetta della maggioranza, a partire dal forzista Carlo Romano che vuole capire da che parte sta andando la maggioranza. I consiglieri di Liberamente si sono tolti qualche sassolino dalla scarpa. Non sono mancati botta e risposta tra Greco, Grisanti e Casciana sulle dimissioni dell'ex assessore Costa. Liberamente ha citato i definanziamento, le opportunità perse e la chiusura mostrata dal sindaco nonostante le soluzioni proposte da Costa. Il consolidato, ultimo punto all'ordine del giorno, non si è votato. Prima i consiglieri hanno voluto ascoltare il sindaco sulla sua relazione annuale approdata per la prima volta in aula. I pro Greco sono caduti subito, alla proposta di Salvatore Incardona di anticipare la votazione del bilancio che è stata bocciata con 13 no. Per il sindaco la maggioranza c'è ed è coesa. Greco però si guarda intorno: "la mia porta è sempre aperta" - ha detto. Si è rivolto all'opposizione dura, ai critici neo costituiti della sua maggioranza ma soprattutto a chi mostra apertura nonostante stia all'opposizione a cui strizza l'occhio riferendosi probabilmente a Diventerà Bellissima che negli scorsi giorni ha mostrato apertura. Nel presentare la relazione ha elencato i risultati ottenuti in questi tre anni. Finanziamenti, emergenze, aperture e programmazione poi si è allontanato e la seduta si è chiusa con un rinvio al prossimo martedì. La relazione non ha convinto affatto l'opposizione. Da Alessandra Ascia, che nel frattempo ha lasciato il Pd, al Dem Gaetano Orlando fino a Virginia Farruggia l'ha definita un libro dei sogni. Secondo Emanuele Alabiso nulla, o quasi, di quello che ha elencato Greco è stato fatto. Non sarà facile per Greco andare avanti con una numeri risicati. Forza Italia ragiona sulla stabilità della maggioranza e il carattere solitario del sindaco, Liberamente è dura, Rosario Trainito è critico. I fedelissimo sono davvero rimasti in pochi e potrebbero non bastare.di Graziano Amato
