Cronaca
LA RELAZIONE DELLA DIA PREOCCUPA LA FAI ANTIRACKET: "NON BISOGNA AVERE PAURA DI DENUNCIARE"
La relazione del 2021 redatta dalla Dia, Direzione Investigativa Antimafia e resa nota negli scorsi giorni ha scosso e non poco gli animi di molti siciliani. Contrariamente da quanto si poss...

La relazione del 2021 redatta dalla Dia, Direzione Investigativa Antimafia e resa nota negli scorsi giorni ha scosso e non poco gli animi di molti siciliani. Contrariamente da quanto si possa pensare la Mafia è ancora forte nel nostro territorio e come previsto la pandemia è stato un pretesto perfetto per consolidare il sodalizio tra Stidda e Cosa Nostra soprattutto nell'area di Gela e Niscemi. Ma se da un lato le cosche mafiose proliferano dall'altro l'azione di chi le combatte ogni giorno non si è mai fermata. Per l'associazione fai antiracket questi dati preoccupano soprattutto per quanto riguarda l'attività estorsiva ancora forte in città, ma non sono altro che un pretesto per intensificare la lotta e l'azione di tutela di tutti gli esercenti disposti con coraggio a denunciare. Il presidente dell'associazione fai antiracket ha le idee chiare, denunciare è l'unico modo per sradicare pian piano le mafie dal nostro territorio e infine spinge su un aspetto cruciale, Caponetti infatti è certo che sensibilizzare sin da giovane età contribuirà a stigmatizzare la Mafia formando cittadini che sappiano dire no ad estorsioni e usurai.di Stefano Blanco