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LA REVOCA DI CALTAGIRONE DA RESPONSABILE DI UNITA’ OPERATIVA APRE DUBBI SULL’ASP DI CALTANISSETTA

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LA REVOCA DI CALTAGIRONE DA RESPONSABILE DI UNITA’ OPERATIVA APRE DUBBI SULL’ASP DI CALTANISSETTA

La Direzione Generale dell'Asp di Caltanissetta, gestita da Alessandro Caltagirone, è messa in discussione. L'ingegnere non è più responsabile di unità operativ...

Graziano Amato

04 Ottobre 2022 13:29

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La Direzione Generale dell'Asp di Caltanissetta, gestita da Alessandro Caltagirone, è messa in discussione. L'ingegnere non è più responsabile di unità operativa del pollicino di Messina secondo quanto riportato dal quotidiano online Messina Today. Lo ha deciso il commissario straordinario Giampiero Bonaccorsi, che ha revocato l'incarico con delibera firmata anche dal direttore amministrativo Elvira Amata e dal direttore sanitario Giuseppe Murolo. Analoghe delibere sono state predisposte anche per i medici biologi responsabili di unità operative. La revoca degli incarichi riguarderebbe almeno una decina di dipendenti, alcuni dei quali freschi di nomina per l'incarico oggi revocato dalla stessa Amministrazione. Alessandro Caltagirone, attuale direttore generale del policlinico di Palermo, dell'Asp di Caltanissetta - in aspettativa a Messina, potrebbe perdere anche gli altri incarichi. Il manager fu nominato a Messina, da universitario, come direttore di biologia clinica per ricoprire un posto vacante. A distanza di qualche anno il Tribunale di Messina ha praticamente stabilito il contrario. Il personale universitario infatti non potrebbe avere incarichi dirigenziali. Nell' ordinanza che si è pronunciata in merito ai dipendenti di categoria EP (elevata professionalità) si legge che è riconosciuta la sola equiparazione economica del personale universitario a quello di pari funzioni, mansioni ed anzianità in servizio presso le unità sanitarie locali, ma non ha inteso riconoscere ai dipendenti inquadrati in categorie impiegatizie il diritto ad essere destinatari di incarichi dirigenziali. "da quanto sopra - si legge nell'ordinanza - consegue l'impossibilità per il suddetto personale di poter vantare alcun diritto al conferimento di incarichi dirigenziali, pena la violazione dell'art. 97 della costituzione". Il documento rimette tutto in discussione. Secondo l'ordinanza dunque Caltagirone non potrebbe neanche ricoprire il ruolo di dirigente dell'Asp di Caltanissetta. Il manager fu nominato dall' ex assessore alla salute Ruggero Razza grazie agli anni di esperienza accumulati al policlinico di Messina, gli stessi che oggi il Tribunale gli ha praticamente disconosciuto. Un caso particolarmente complesso considerando che il contratto del manager all'Asp di Caltanissetta è stato prorogato fino al 31 dicembre. Intanto sembra che l'ospedale Vittorio Emanuele sia momentaneamente privo di una guida considerando che il direttore Luciano Fiorella pare si trovi ricoverato al Sant'Elia di Caltanissetta e non ci sarebbe stata nessuna sostituzione formale, seppur temporanea.di Graziano Amato

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