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"LA RICERCA DEL BELLO E DI SE STESSI" L’ULTIMO PROGETTO PORTATO AVANTI DALLA YOUTH CITY FACTORY

Cultura

"LA RICERCA DEL BELLO E DI SE STESSI" L’ULTIMO PROGETTO PORTATO AVANTI DALLA YOUTH CITY FACTORY

Una mostra fotografica introspettiva e spettacoli teatrali della compagnia Itirāmur per riscoprire il bello non solo nel mondo che ci circonda ma anche e soprattutto in noi stessi. Questo &...

Stefano Blanco

09 Novembre 2021 15:04

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Una mostra fotografica introspettiva e spettacoli teatrali della compagnia Itirāmur per riscoprire il bello non solo nel mondo che ci circonda ma anche e soprattutto in noi stessi. Questo è l'ultimissimo progetto portato avanti dai volontari del "The Youth City Factory" un progetto di ampissimo respiro che mira a realizzare degli "ecosistemi culturali ed educativi" per i giovani nei quattro comuni di Gela, Niscemi, Butera e Mazzarino in cui la fame d'arte è sempre presente anche se nascosta nel sotto strato di pregiudizi. L'iniziativa si è sviluppata nel corso di un'intensissima domenica di novembre che ha visto protagonisti gli adolescenti guidati da don Giuseppe Cafà parroco della chiesa sacro cuore di Niscemi e appunto la compagnia teatrale gestita da Nunzio Bonadonna. La giornata è iniziata alle ore 10, 30 nella splendida cornice del museo civico di Niscemi con le musiche dei maestri Riccardo alma e Giacomo di noto che hanno allietato il pubblico con le loro melodie. Subito dopo gli interventi dei vari organizzatori tra cui Salvatore di Simone direttore del progetto, Filippo Di Stefano curatore del corso di arte, cinema e fotografia, Massimiliano Conti sindaco di Niscemi e Franco Mongelli direttore del museo civico, i riflettori sono stati puntati sui giovani adolescenti niscemesi fautori da un lato della straordinaria mostra fotografica e dall'altro attori della emozionante raffigurazione teatrale tenutasi nel chiostro del museo. Per gli adolescenti il percorso è stata un incredibile occasione per guardare dentro se stessi alla scoperta del bello che li caratterizza ma anche un opportunità per lavorare in gruppo, confrontarsi e portare a galla le proprie insicurezze in modo da affrontarle con gli strumenti che solo l'arte e il confronto possono metterti a disposizione. Inoltre per molti è stata la prima volta con attività quali la fotografia o la recitazione in compagnia di professionisti di grande esperienza e gli straordinari risultati esposti sotto gli occhi del pubblico hanno dimostrato come i talenti non manchino nel territorio e come questo tipo di progetti possano piantare un seme, quello dell'arte.di Stefano Blancohttps://youtu.be/Xf90pOVhbmQ

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