LA SFIDA E’ MANGIARLA TUTTA L’ANGURIA PIÙ GRANDE D’ITALIA CON 101 CHILI DI PURA BONTÀ
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LA SFIDA E’ MANGIARLA TUTTA L’ANGURIA PIÙ GRANDE D’ITALIA CON 101 CHILI DI PURA BONTÀ
L'anno scorso era di 116 kg, due anni fa era di 96, quest'anno il signor Salvatore Palumbo non poteva rinunciare ad avere anche quest'estate l'anguria più grande d'Italia. Pesa 1...
L'anno scorso era di 116 kg, due anni fa era di 96, quest'anno il signor Salvatore Palumbo non poteva rinunciare ad avere anche quest'estate l'anguria più grande d'Italia. Pesa 101 kg l'anguria ed anche quest'anno ha mantenuto il primato della più grande nel territorio. Con il periodo estivo entrato da tempo nel vivo, è lecito desiderare di assaporare qualcosa di fresco e l'anguria è il frutto più adatto a questa esigenza. L'anguria di quest'anno è stata coltivata in America, denominata Carolina cross, l'anguria più grande del mondo. Il grande frutto è trasportato in prima classe con attenzione ed ha raggiunto il territorio gelese sano e Salvo. Tanta la soddisfazione e la felicità per il signor Palumbo che grazie alla sua determinazione e all'aiuto di amici niscemesi è riuscito a rendere anche quest'anno il suo desiderio in realtà. Naturalmente, Salvatore ha intenzione di ripetere l'iniziativa anche il prossimo anno e perché no, provare a ricercarne una ancora più grande. La domanda che adesso sorge spontanea è una: chi la mangerà questa gigantesca bontà?di Simone Carrubba
L'anno scorso era di 116 kg, due anni fa era di 96, quest'anno il signor Salvatore Palumbo non poteva rinunciare ad avere anche quest'estate l'anguria più grande d'Italia. Pesa 101 kg l'anguria ed anche quest'anno ha mantenuto il primato della più grande nel territorio. Con il periodo estivo entrato da tempo nel vivo, è lecito desiderare di assaporare qualcosa di fresco e l'anguria è il frutto più adatto a questa esigenza. L'anguria di quest'anno è stata coltivata in America, denominata Carolina cross, l'anguria più grande del mondo. Il grande frutto è trasportato in prima classe con attenzione ed ha raggiunto il territorio gelese sano e Salvo. Tanta la soddisfazione e la felicità per il signor Palumbo che grazie alla sua determinazione e all'aiuto di amici niscemesi è riuscito a rendere anche quest'anno il suo desiderio in realtà. Naturalmente, Salvatore ha intenzione di ripetere l'iniziativa anche il prossimo anno e perché no, provare a ricercarne una ancora più grande. La domanda che adesso sorge spontanea è una: chi la mangerà questa gigantesca bontà?di Simone Carrubba