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L’AUTORITÀ PORTUALE SI PRESENTA CON IDEE CHIARE E PRECISE PER RISOLLEVARE LE SORTI DEL PORTO

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L’AUTORITÀ PORTUALE SI PRESENTA CON IDEE CHIARE E PRECISE PER RISOLLEVARE LE SORTI DEL PORTO

Noi siamo per la posa dell'ultima pietra e non della prima. Cosi ha aperto il suo intervento pasqualino monti, presidente dell'Autorità Portuale della Sicilia occidentale, arrivato ...

Graziano Amato

19 Ottobre 2022 14:37

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Noi siamo per la posa dell'ultima pietra e non della prima. Cosi ha aperto il suo intervento pasqualino monti, presidente dell'Autorità Portuale della Sicilia occidentale, arrivato a Gela per illustrare le idee di rilancio del Porto Rifugio. È consapevole che in città il clima di rassegnazione è alto, ma durante il pomeriggio ha tenuto a specificare che l'approccio dell'autorità di sistema è sicuramente diverso rispetto al passato. Condivisione, ricognizione, progettazione e ricostruzione. Cosi si muoverà nei prossimi mesi il presidente per regalare al porto una nuova veste grazie ad un progetto cucito su misura. "Partiamo da 0 - ha specificato ieri - lo stato di degrado e abbandono è generalizzato e c'è anche una carenza affettiva nei confronti dell'infrastruttura". Per iniziare a mettere mani ad un progetto servono documenti e finora ce ne sono pochi, se non un piano regolatore del 1986 che fondamentalmente è carta straccia - cosi ha fatto intendere pasqualino monti. Da settimane l'autorità è in attesa di ricevere carte dalla Regione, senza risultati. La collaborazione con la Protezione Civile, che al momento si sta occupando delle caratterizzazioni per il dragaggio, è essenziale ma secondo monti 6 milioni sono veramente pochi. Il presidente è stato molto chiaro e ha illustrato una timeline di cinque anni fondata sulla concretezza. Il nuovo Porto Rifugio avrà funzioni miste: nautica, pescherecce, cantieristiche, turistiche ricettive. I fondi sono garantiti. L'ente ministeriale aprirà anche ai privati. Innanzitutto si procederà con la messa in sicurezza. L'obbiettivo è ridare dignità ad un posto abbandonato. Monti ha fatto un plauso agli operatori che hanno lavorato in quelle condizioni fino ad adesso. "Sono consapevole che per anni vi hanno raccontato cose irrealizzabile ma con me porto il bagaglio del fare - ha detto ancora - e basta fare una ricerca sul web per vedere cosa abbiamo realizzato in cinque anni nei porti siciliani che governiamo". La strategia messa in campo prevede tre step: . In merito al porto isola il presidente ha detto chiaramente che bisogna da un lato costruire un asset basato sulle esigenze di mercato e dall'alto rilanciare l'industria, grazie alle Zes, per incrementare l'import di materie prime e l'export di prodotti finiti. A breve partirà la pianificazione strategica che passerà al vaglio del Consiglio Comunale. Il documento sarà portato all'attenzione del Ministero e seguito dal Ministero per il sud che secondo i rumors romani dovrebbe essere guidato dall'ex presidente Nello Musumeci . Insomma la musica sembra essere cambiata e ieri sia gli operatori che il Sindaco hanno percepito una ventata di aria nuova che forse potrebbe finalmente risollevare le sorti del porto.di Graziano Amato

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