Lavori alla conduttura San Leo, quattro quartieri di Gela restano a secco
Disagi del cittadino
Lavori alla conduttura San Leo, quattro quartieri di Gela restano a secco
Cittadini esasperati
Sono un'invalida e dal 14 giugno non arriva acqua. A causa di una caduta non riesco a scendere le scale e sarò costretta a cambiare casa. E' questo il disperato grido di aiuto della signora Maria Carmela che ha impresso nero su bianco in una missiva inviata a Caltaqua e all'Ati, chedendo anche, provocatoriamente, il risarcimento per le spese dell'alloggio in albergo e del trasporto in ambulanza. Nelle scorse ore, quattro quartieri, sono rimpiombati in un incubo. Siciliaque, dall'alba di ieri, ha interrotto la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo per realizzare i collegamenti idraulici della linea San Leo della nuova centrale di sollevamento a servizio del potabilizzatori. Niente di strano, verrebbe da pensare, interventi ordinari che però in città non vengono tollerati, visto che l'emergenza idrica non è mai tramontata. Così, un intervento di routine porta ugualmente all'esasperazione i residenti quartieri interessati dalla crisi, perchè fa slittare la turnazione già altalenante. Nell'unica comunicazione annunciata da Caltaqua si legge che durante le ore di lavorazione la portata idrica normalmente indirizzata verso i serbatoi di Caposoprano e Montelungo sarebbe stata dirottata verso il serbatoio Spinasanta e che Caltaqua renderà tempestivamente noto ogni utile aggiornamento man mano che sarà reso disponibile. I lavori pare siano finiti e oggi la distribuzione seguirà il piano di accumulo mentre domani dovrebbe ricominciare la normale erogazione.
Sono un'invalida e dal 14 giugno non arriva acqua. A causa di una caduta non riesco a scendere le scale e sarò costretta a cambiare casa. E' questo il disperato grido di aiuto della signora Maria Carmela che ha impresso nero su bianco in una missiva inviata a Caltaqua e all'Ati, chedendo anche, provocatoriamente, il risarcimento per le spese dell'alloggio in albergo e del trasporto in ambulanza. Nelle scorse ore, quattro quartieri, sono rimpiombati in un incubo. Siciliaque, dall'alba di ieri, ha interrotto la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo per realizzare i collegamenti idraulici della linea San Leo della nuova centrale di sollevamento a servizio del potabilizzatori.
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Niente di strano, verrebbe da pensare, interventi ordinari che però in città non vengono tollerati, visto che l'emergenza idrica non è mai tramontata. Così, un intervento di routine porta ugualmente all'esasperazione i residenti quartieri interessati dalla crisi, perchè fa slittare la turnazione già altalenante. Nell'unica comunicazione annunciata da Caltaqua si legge che durante le ore di lavorazione la portata idrica normalmente indirizzata verso i serbatoi di Caposoprano e Montelungo sarebbe stata dirottata verso il serbatoio Spinasanta e che Caltaqua renderà tempestivamente noto ogni utile aggiornamento man mano che sarà reso disponibile. I lavori pare siano finiti e oggi la distribuzione seguirà il piano di accumulo mentre domani dovrebbe ricominciare la normale erogazione.