Lavoro edile con più di 35 gradi, parte "#seguilasagoma": iniziativa della Fillea Cgil Caltanissetta
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Lavoro edile con più di 35 gradi, parte "#seguilasagoma": iniziativa della Fillea Cgil Caltanissetta
C'è un decreto legge del 2015 che è chiaro
Aumentare il livello di sensibilità nei confronti del lavoro estivo per le categorie più esposte ai rischi delle alte temperature. La Cgil scende in campo per quella che è una vera e propria emergenza, nonostante le ripetute campagne di sensibilizzazzione dei sindacati che non hanno restituito i risultati sperati in termini di sicurezza e prevenzione. C'è un decreto legge del 2015 che è chiaro: quando si toccano i 35 gradi centigradi bisogna fermare le attività lavorative, c'è una direttiva dell'Inps e c'è un vadevecum stilato lo scorso anno che prescrive e ricorda una serie di indicazioni per la prevenzione delle patologie da calore nei luoghi di lavoro. Ad oggi. però, non c'è quella virata culturale aspicabile per rendere più sicuri i luoghi di lavoro, denuncia, comse spiega Francesco Cosca, segretario generale della Fillea CGIL. La CGIL è pronta alla mobilitazione. Seguilasagoma è il motto dell'iniziativa che accompagnerà il sindacato nei prossimi giorni. Una campagna per informare e denunciare attraverso l'ironia e il sarcasmo, che farà tappa in tutte le province siciliane e che prevede l'installazione della sagoma del presidente della regione Renato Schifani accompagnata da alcune domande che hanno a che fare con il tema del caldo. L'appello è rivolto anche ai sindaci. Sono tanti quelli che hanno emanato ordinanze restrittive basterebbe un documento regionale per facilitare tanti interrogativi aperti.
Aumentare il livello di sensibilità nei confronti del lavoro estivo per le categorie più esposte ai rischi delle alte temperature. La Cgil scende in campo per quella che è una vera e propria emergenza, nonostante le ripetute campagne di sensibilizzazzione dei sindacati che non hanno restituito i risultati sperati in termini di sicurezza e prevenzione. C'è un decreto legge del 2015 che è chiaro: quando si toccano i 35 gradi centigradi bisogna fermare le attività lavorative, c'è una direttiva dell'Inps e c'è un vadevecum stilato lo scorso anno che prescrive e ricorda una serie di indicazioni per la prevenzione delle patologie da calore nei luoghi di lavoro.
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Ad oggi. però, non c'è quella virata culturale aspicabile per rendere più sicuri i luoghi di lavoro, denuncia, comse spiega Francesco Cosca, segretario generale della Fillea CGIL. La CGIL è pronta alla mobilitazione. Seguilasagoma è il motto dell'iniziativa che accompagnerà il sindacato nei prossimi giorni. Una campagna per informare e denunciare attraverso l'ironia e il sarcasmo, che farà tappa in tutte le province siciliane e che prevede l'installazione della sagoma del presidente della regione Renato Schifani accompagnata da alcune domande che hanno a che fare con il tema del caldo. L'appello è rivolto anche ai sindaci. Sono tanti quelli che hanno emanato ordinanze restrittive basterebbe un documento regionale per facilitare tanti interrogativi aperti.