"L’economia senza etica è diseconomia", momento di riflessione al Liceo Classico di Gela
Scuola
"L’economia senza etica è diseconomia", momento di riflessione al Liceo Classico di Gela
Iniziativa organizzata con gli e allievi del Liceo e il Kiwanis Club
“L’economia senza etica è diseconomia”, l’opera letteraria a firma di Don Alfio Spampinato, è stata oggi sottoposta all’attenzione di alcuni studenti del Liceo Classico Eschilo del dirigente scolastico Maurizio Tedesco. Un’iniziativa organizzata nell’intento di stimolare riflessioni sull’oggi ripercorrendo quel periodo storico in cui i grandi protagonisti agivano con la consapevolezza di quanto fosse importante l’etica nell’economia. Un evento in grado di delineare un quadro generale e puntuale dei comportamenti etici ai quali soprattutto le nuove generazioni devono fare riferimento. Una figura poliedrica e di spessore quella di Luigi Sturzo, prete e grande educatore, che riteneva emblematico il ruolo della scuola nella preparazione alla democrazia che considerava fondata su valori morali. Le nuove generazioni, secondo i suoi insegnamenti, dovevano anche essere educate sulla cultura di pace. L’evento, organizzato nell’aula magna del liceo delle Scienze Umane Dante Alighieri, ha visto, inoltre, la collaborazione e la partecipazione dell’Associazione Ex-Allievi Liceo Classico “Eschilo” e del Kiwanis Club Gela.
âLâeconomia senza etica è diseconomiaâ, lâopera letteraria a firma di Don Alfio Spampinato, è stata oggi sottoposta allâattenzione di alcuni studenti del Liceo Classico Eschilo del dirigente scolastico Maurizio Tedesco. Unâiniziativa organizzata nellâintento di stimolare riflessioni sullâoggi ripercorrendo quel periodo storico in cui i grandi protagonisti agivano con la consapevolezza di quanto fosse importante lâetica nellâeconomia. Un evento in grado di delineare un quadro generale e puntuale dei comportamenti etici ai quali soprattutto le nuove generazioni devono fare riferimento.
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Una figura poliedrica e di spessore quella di Luigi Sturzo, prete e grande educatore, che riteneva emblematico il ruolo della scuola nella preparazione alla democrazia che considerava fondata su valori morali. Le nuove generazioni, secondo i suoi insegnamenti, dovevano anche essere educate sulla cultura di pace. Lâevento, organizzato nellâaula magna del liceo delle Scienze Umane Dante Alighieri, ha visto, inoltre, la collaborazione e la partecipazione dellâAssociazione Ex-Allievi Liceo Classico âEschiloâ e del Kiwanis Club Gela.