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L’EMERGENZA LOCULI NON E’ SUPERATA, RINVIZILLO: "ABBIAMO SOLO RISPETTATO IL VOLERE DEI SOCI"

Disagi del cittadino

L’EMERGENZA LOCULI NON E’ SUPERATA, RINVIZILLO: "ABBIAMO SOLO RISPETTATO IL VOLERE DEI SOCI"

Nonostante l'inizio dei lavori per la costruzione di 320 loculi, l'emergenza cimiteriale in questa fase è tutt'altro che superata. Infatti l'edificazione dei prefabbricati dovrebb...

23 Febbraio 2021 15:31

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Nonostante l'inizio dei lavori per la costruzione di 320 loculi, l'emergenza cimiteriale in questa fase è tutt'altro che superata. Infatti l'edificazione dei prefabbricati dovrebbe concludersi non prima di 60 giorni. All'interno della camera mortuaria però non c'è più spazio. I 60  feretri al momento parcheggiati a Farello , in attesa di essere  sistemati  negli altrettanti loculi in fase di realizzazione, è matematica te sicuro che aumenteranno da qui a due mesi. Per questo il sindaco Lucio Greco si era appellato alle confraternite, chiedendo la disponibilità di loculi per sistemare nell'immediato i feretri, in attesa che i lavori finiscano. L'accordo era vicino. 6 cooperative infatti avevano paventato la possibilità di mettere a disposizione 120 loculi, previa autorizzazione dei soci che però non è arrivata. Il sindaco ieri in occasione di un sopralluogo a Farello è apparso molto critico verso il dietrofront delle confraternite. Non ci stanno i presidenti delle cooperative. Sono convinti di non aver fatto nessun passo indietro, ma semplicemente di aver rispettato il volere dei soci e proprietari dei loculi. Secondo il geometra Cassarino, presidente di più confraternite e tra quelli che non hanno dato fin da subito nessuna  disponibilità al sindaco, questo epilogo era scontato. Si complica adesso lo scenario dell'emergenza: il settore ambiente potrebbe decidere di sistemare i feretri nei loculi che sono stati liberati al cimitero monumentale, dopo il consenso dei soci che non hanno rinnovato la concessione trentennale, o ancora decidere di firmare una nuova ordinanza di requisizione con  la spada di Damocle rappresentata da un possibile ricorso al tar a cui si appellerebbero le confraternite. Questa volta però il provvedimento del primo cittadino potrebbe non avere ostacoli. Va ricordato che c'è una nuova circolare ministeriale che autorizza i sindaci a requisire loculi qualora ci fossero emergenze cimiteriali.

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